Tutte le maglie da calcio della Champions League 2015/2016

Tutte le maglie da calcio della Champions League 2015/2016

Ci siamo: con le gare della prima giornata, martedì 15 settembre, parte la Champions League. Il che significa big match europei, musichetta da brividi, falsi nueve, tiki-taka, squadre improbabili, gironi della morte e quant’altro. Per noi nerds – però – è anche una ghiotta occasione per ammirare decine e decine di nuove maglie, dalle più classiche a quelle fantasiose, dalle più note a quelle che proprio non ricordavi fossero così. Ecco dunque la nostra guida – girone per girone – alle maglie da calcio della Champions League 2015 /2016, dalla Astana allo Zenit.

************

Girone A (Real Madrid, PSG, Shakhtar Donetsk e Malmö)

Delle nuove maglie del Real Madrid per la Champions di quest’anno abbiamo parlato diffusamente qui e qui. Blanco classico per la prima, grigio (un po’ pigiama) per la seconda che – però – nelle notti europee verrà rilevata dal bellissimo kit blu presentato da Adidas a Marsiglia: uno dei più belli degli ultimi anni. Anche del Paris Saint-Germain ci eravamo occupati (qui e qui). Alle due maglie blu e bianca in Europa Nike affianca la strepitosa divisa all-black presentata pochi giorni fa: un vero e proprio gioiello di design. Strisce verticali nero e arancio per lo Shakhtar Donetsk(Nike), con pantaloncini neri e calze arancio. La seconda divisa della corazzata ucraina è bianca con una grossa V nero-arancio sul petto. Stile minimal per il Malmö FF (o Malmoe che dir si voglia, Puma): la prima divisa è celeste, con due piccole rifiniture bianche sullo scollo a V. Molto bella la divisa away, a strisce orizzontali tono su tono, blue navy.

Girone B (Manchester United, PSV, CSKA Mosca, Wolfsburg)

La grande novità è il Manchester United, appena passato ad Adidas per una somma da capogiro (oltre un miliardo di euro in 10 anni). Tutte e tre le divise sono ormai note, rosso classico per la prima, bianco per la seconda, nero con dettagli arancio fluo e pantaloncini fantasiosi per la terza. Meno reclamizzato ma altrettanto storico il passaggio a Umbro del PSV Eindhoven: prima maglia tradizionale, a righe verticali biancorosse con colletto e pantaloncini neri; la seconda è blu scura, con un particolare motivo a righe orizzontali tono su tono e dettagli rossi sulle spalle. La terza, celeste con scollo a V vianco, è un omaggio al PSV campione d’Europa nel 1988. Il CSKA Mosca (Adidas) va sul classico per il primo kit, rosso con colletto e strisce sulle maniche blu; la maglia away è verde neon. Sobrietà tedesca per il Wolfsburg: le maglie Kappa sono quelle viste qui, la terza anziché un modello specifico per la Champions è la vecchia seconda maglia dell’anno passato.

Girone C (Atletico Madrid, Galatasaray, Benfica, Astana)

Nella carrellata sulla Liga avevamo mostrato le prime due divise dell’Atletico Madrid (Nike) per il 2015/2016, ispirate a quelle della storica stagione 1995/96. Per il Galatasaray (anch’esso Nike), la maglia celebra, oltre ai 110 anni di vita, la quarta stella, quella dei 20 scudetti. La divisa di casa riporta il classico disegno metà rosso e metà giallo, a blocchi verticali che – in Champions – non potrà ripetersi su pantaloncini e calzettoni per le note norme Uefa. La divisa da trasferta è nera con rifiniture gialle e rosse, probabile l’uso dei pantaloncini neri away (o bianchi) anche con la maglia di casa. Template classico per il Benfica (Adidas): maglia rossa con rifiniture bianche la prima, bianca con dettagli rossi la seconda. Unica differenza lo scollo, a V nella divisa bianca e a girocollo su quella di casa. La cenerentola del girone è senz’altro l’Astana (Adidas), campione del Kazakhstan; divisa di casa gialla con sottili righe verticali azzurre, maglia away azzurra con dettagli gialli.

Girone D (Juventus, Manchester City, Sevilla, Borussia Moenchengladbach)

Della Juventus (Adidas dal 1° luglio scorso) sappiamo praticamente tutto: bianconera la prima, rosa la seconda, nera e dorata la terza divisa. Alle due maglie del City (Nike) già raccontate nei nostri articoli, quella azzurra e quella blu notte con fantasia “lunare” se n’è aggiunta una, sui toni fluo ormai caratteristici del brand USA, striking green, colore che è un omaggio alla maglia dello spareggio per salire in seconda divisione vinto ai rigori nel ’99. Il Siviglia (New Balance) ha svelato tutte le sue carte mesi fa: prima maglia bianca, con decorazioni rosse, seconda a larghe strisce verticali biancorosse, terza nera, con un motivo orizzontale giallo e grigio scuro. Le prime due divise del Borussia M’gladbach (Kappa), infine, sono le stesse usate in Bundesliga. La terza, quella dedicata a notti che, da queste parti mancavano dalla fine degli anni ’70, è nera, con sulla parte frontale della maglia una fantasia bianconera a righe sottili, che disegna sullo sfondo la “B” del simbolo sociale.

Girone E (Barcellona, Roma, Bayer Leverkusen, BATE Borisov)

Partiamo dai campioni in carica del Barcellona. Nike ha prodotto quest’anno come abbiamo visto qui un’originale maglia a strisce orizzontali azulgrana, con pantaloncini granata e calze blu. La seconda divisa è quella gialla con la Senyera catalana sulle spalle, che dovrebbe però essere “vietata” dalle norme UEFA sulla visibilità in tv dei numeri. Come seconda maglia in ogni caso verrà usata quella azzurro brillante con rifiniture sfumate nere; debutto già a Roma nella prima giornata. Le divise Nike della Roma le avevamo già analizzate qui e qui, giallorossa la prima e bianca con mappa della Città Eterna incorporata  la seconda. Dalla Bundesliga con furore le tre divise del Bayer Leverkusen (Adidas), carnefice della Lazio nel preliminare: rossonera a strisce orizzontali la prima, bianca la seconda, rossa con dettagli neri la terza (che poi è la vecchia maglia di casa, ustata anche nella doppia sfida dei preliminari). Semplice e moderna, queste sono le linee guida per apprezzare la nuova maglia Joma del BATE Borisov. Il template è lo stesso già utilizzato da alcune squadre la scorsa stagione (in Italia dal Palermo), ma in questo caso il colore predominante è il giallo, rifinito sulle maniche dal blu royal, colore che ritroviamo sul colletto a polo con scollo a V. La seconda maglia è frutto dello stesso design, a colori invertiti.

Girone F (Arsenal, Bayern Monaco, Olympiacos, Dinamo Zagabria)

Alle due maglie di cui avevamo parlato qui e qui, la Puma aggiunge per l’Arsenal una terza maglia molto particolare, grigio antracite con scollo a V e un motivo a bande trasversali sulla parte anteriore grigio, bianco, turchese e dorato. Dorati sono anche i dettagli come il puma dello sponsor e lo stemma sociale. Del Bayern Monaco (Adidas) sappiamo tutto, o quasi. Prima maglia con due tonalità di rosso, seconda bianca con banda orizzontale multicolor sul petto, terza blu navy con dettagli rosa fluo. Splendida. Una partnership che non è passata inosservata quella tra Olympiacos e Adidas, fresche di un accordo siglato a partire dalla stagione attuale. Lo slogan scelto per la campagna pubblicitaria è stato “Two Legends Meet”, come si è potuto constatare anche attraverso il video ufficiale. La prima maglia è a strisce verticali biancorosse, leggermente più larghe rispetto agli standard del club greco. Le maniche sono bianche, con una fascetta biancorossa che ritroviamo anche sul collo a V e in fondo alla casacca. All’interno del colletto la dicitura “We keep on dreaming”. La seconda maglia è blu, rifinita dal colore rosso, mentre la terza è rossa con dettagli bianchi.

Sempre presente in Champions League grazie alla progettualità e alla crescita costante dei suoi gioielli in campo, la Dinamo Zagabria (Puma) continua la sua collaborazione con Puma usando però maglie piuttosto datate per questo appuntamento. Prima divisa (datata 2013) blu scuro con inserti oro  sia sulle maniche nella parte anteriore e sull’orlo, sia sui fianchi, per poi continuare sui pantaloncini, anche loro blu. La seconda casacca invece risale alla stagione scorsa ed è gialla, con pinstripes verticali a intervalli larghi e due fasce nere sulle spalle e sui fianchi. Come terza maglia potrebbe essere adottata la classica divisa di casa blu del 2013.

Girone G (Chelsea, Porto, Dinamo Kiev, Maccabi Tel-Aviv)

Ben note le maglie del Chelsea (Adidas), dalla prima blu alla seconda bianca con dettagli blu e rossi, alla terza presentata a Marsiglia, con base nera e ispirata all’idea di “fingerprint”, l’impronta digitale del vero tifoso Blues. Il tris del Porto (New Balance) in estate è stato oggetto di molte discussioni. La maglia di casa è tradizionale, molto classica con le righe ben larghe, la terza bianca, molto pulita. La seconda però è di un coraggioso marrone, omaggio pare al cacao. Comunque vada un pezzo da collezione imperdibile. La prima divisa Adidas della Dinamo Kiev è completamente bianca, ornata di blu come impongono i colori sociali del club ucraino. In questo caso il template utilizzato fa parte delle divise “teamwear” di Adidas, ma la vera novità è rappresentata dalla seconda maglia. I colori scelti sono sempre il blu, in questo caso il colore predominante, e il bianco sulle maniche e sul colletto a polo. La casacca è ispirata a quella del 1985/86, stagione in cui la Dinamo vinse campionato e coppa sovietici, oltre alla Coppa delle Coppe. I campioni di Israele del Maccabi Tel-Aviv si presentano ai gironi di Champions sponsorizzati dalla Adidas. La prima divisa mantiene i colori sociali giallo e blu rivoluzionando lo stile, infatti il busto è diviso a metà tra i due colori, mentre le maniche sono entrambe gialle. La seconda maglia è blu, con delle larghe strisce orizzontali di una tonalità blu più scura, mentre i dettagli sono gialli.

Girone H (Zenit, Lione, Valencia, Gent)

Mai banale lo stile dello Zenit San Pietroburgo, prodotto anche in questa stagione da Nike. La prima maglia dei campioni di Russia è tradizionalmente azzurra, con un motivo a linee sottili che formano dei triangoli, sempre più larghi scendendo verso il fondo della casacca, ispirati all’acqua increspata della Neva. Il colletto è bicolore, bianco e blu scuro. La seconda divisa è bianca, con lo stesso disegno sulla parte frontale. Il celeste invece prende il posto del bianco sul colletto a due colori. Giovane e ambizioso, il Lione (Adidas) si ripresenta in Champions League con due maglie che rispecchiano la storia del club francese. La prima maglia è bianca, con una linea orizzontale blu sul petto, sotto la quale si ripetono delle linee più sottili rosse e blu. La scollatura è a V, in bianco, dalla quale partono le tre strisce Adidas blu. L’orlatura è rossa e blu sia in fondo alle maniche, sia in fondo alla casacca. La seconda divisa è completamente rossa, con il colletto blu, chiuso da due bottoni nella parte interna. Logo e brand sono bianchi, mentre le strisce Adidas sulle spalle sono blu. Delle maglie Adidas del Valencia abbiamo parlato diffusamente nel nostro pezzo su tutte le divise della Liga 2015/16; notevole soprattutto la seconda, che riprende un po’ come per il Barça la bandiera regionale. Se i più distratti di voi non conoscono il marchio belga Jartazi, da oggi lo potranno vedere attraverso la vetrina sportiva più prestigiosa d’Europa, fornitore del KAA Gent, per il primo anno alla fase a gironi della Champions League. La prima maglia è blu royal, con lo scollo a V in colore bianco, ripreso da una linea che percorre le spalle e rifinisce l’orlo delle maniche. Sulla parte frontale si può notare un motivo a strisce orizzontali tono su tono. Per la seconda casacca è stato utilizzato lo stesso stile, ma a colori invertiti e con le bande orizzontali azzurre su sfondo bianco. La terza divisa è invece gialla fluo, rifinita da dettagli neri.

[a cura di @orangeket e @fraquarti]



Post a new comment