Il test del remake di uno degli scarpini più iconici di sempre: le Umbro Speciali Eternal
Quando fra 30 anni i nostri nipotini ci chiederanno come erano le scarpe da calcio negli anni 2010, sarà impossibile non parlare delle due grandi tendenze degli ultimi cinque sei anni: gli scarpini da calcio “alti” e quelli senza lacci.
Nell’esatto centro fra questi due trends, le case produttrici hanno iniziato in maniera via via sempre più ossessiva a tentare di innestare su queste scarpe da calcio moderne il materiale calcistico per eccellenza: la pelle.
Il nuovo punto di riferimento in materia sono le nuovissime Copa 19, progettate per essere l’incarnazione delle storiche Copa Mundial nel terzo millennio.
Le abbiamo osservate, fotografate e portate in campo. Ecco dunque a voi la nostra recensione delle adidas Copa 19+.
Recensione Adidas Copa 19 + | Perché sì
Il primo grande “sì”, la Copa 19 lo guadagna per il suo eccellente comfort. Il mix di Primeknit e di pelle Fusionskin accoglie il piede in maniera perfetta.
Sappiamo che non c’è nulla di più soggettivo della calzata di uno scarpino sportivo, però l’impressione è che questa volta adidas abbia superato se stessa. La Copa 19 non stringe né troppo né troppo poco. Avvolge senza impacciare, con la sua tomaia monopezzo senza cuciture, promette libertà di movimento e di azione senza dimenticare che – sul campo – anche la protezione è importante.
Il grande pregio sotto il punto di vista del comfort è – però – la perfetta e rapida adattabilità al piede di chi la indossa. Questa non è una scarpa che richieda rodaggi infiniti. Se avete la possibilità di provarle prima dell’acquisto, suggeriamo di provare anche il mezzo numero inferiore alla propria taglia solita: la struttura delle Copa 19 permette di azzardare questa mossa per una calzata ancora più aderente.
Volendo (e lo abbiamo fatto) la si può togliere dalla sua scatola e correre in campo senza subire spiacevoli conseguenze.
Recensione Adidas Copa 19 + | Perché sì
Una volta in gioco, poi, della Copa 19+ apprezzi l’enorme superficie di contatto con il pallone. Quello che era già un pregio delle “laceless” di casa adidas, abbinato ora al morbido tocco della k-leather arriva fino alle sue massime conseguenze.
La struttura dello scarpino e la nuova suola FG (che mischia tacchetti conici e semi-conici) permettono di seguire perfettamente movimenti agili e cambi di direzione. Una caratteristica non scontata per i tradizionali scarpini di pelle, votati più al controllo, ma importante su queste Copa 19. Non dimentichiamo che il testimonial globale è Paulo Dybala.
La sensazione è quella di avere sempre il pieno controllo della palla, perché questa tomaia (che all’apparenza può sembrare un po’ troppo “cicciotta”) restituisce ogni singola volta che si tocca un pallone una percezione perfetta di quello che si sta facendo o che si potrebbe fare. Poi i piedi, be’… restano quelli che sono.
Recensione Adidas Copa 19 + | Perché no
Premesso che stavolta, per cercare difetti, bisogna essere proprio pignoli, un potenziale punto negativo potrebbe essere quello legato alla silhouette delle nuove Copa. Lo strato di pelle così soffice, il particolare design senza cuciture della tomaia ne fanno una scarpa dalle forme “generose”.
Chi preferisce vedere il proprio piede fasciato in scarpini “essenziali” e dalla forma affusolata magari potrebbe non essere entusiasta delle Copa 19+. A quel punto optare per le più tradizionali Copa 19.1 coi lacci diventa un’opzione più che valida.
Un piccolo punto negativo anche la colorazione scelta per il lancio. Il bianco dell’Initiator Pack è affascinante, ma si sporca un po’ troppo, specie sulla parte in tessuto e giocando su erbe sintetiche. La colorazione black + Volt dell’ Exhibit Pack forse è più efficace! Anche se come sempre i gusti in materia di colorazione sono sempre i più disparati.
Recensione adidas Copa 19 | 19.1 e suola AG
Mentre realizzavamo questa recensione delle Copa 19+, abbiamo voluto testare anche due interessanti varianti: la Copa 19.1 coi lacci e la suola per terreni artificiali AG.
La Copa 19.1 perde un po’ di “sensibilità” e morbidezza sul collo del piede, compensando con una calzata più tradizionale, per effetto dell’allacciatura. Il look (con le tre strisce adidas anche sul lato esterno) è secondo noi addirittura migliore della + e la presenza di lacci tradizionali fa sì che sia adatta anche alle piante più strette, persino in caso di cedimenti della pelle dovuti all’uso.
La Copa 19.1 AG si rivela perfetta per i campi sintetici dal punto di vista della suola e sembra anche più resistente: dopo tre settimane (per ora) di allenamenti e partite la parte anteriore è perfettamente integra.
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