Manca solo l'ufficialità, ma dal 2017/18 gli Spurs indosseranno divise Nike. Ecco come abbiamo immaginato i prossimi kit della squadra londinese.
Nato nel mondo del web come uno dei più brillanti concept designer dello scorso decennio, Ezeta è diventato nel giro di pochi anni un vero e proprio football brand. Un marchio immediatamente riconoscibile (in Italia e nel mondo) che fa della ricerca e della cura del dettaglio un principio fondamentale e inderogabile.
Le squadre con cui lavora sono scelte anche in base al background che possono offrire al team di Ezeta, che poi segue passo passo tutto il processo creativo: dalla maglia – ovviamente – fino all’ultimo ritocco sulle foto dello shooting o all’ultimo rigo della cartella stampa.
Le nuove maglie dell’Ostiamare firmate Ezeta
L’ultimo lavoro di Enzo e Michele, in ordine di tempo, è quello realizzato per l’Ostiamare Lido Calcio, storica società laziale che attualmente milita in Serie D e che, a fine febbraio, ha lanciato le sue nuove divise Ezeta e una nuova visual identity.
Il restyling del logo
La partnership tra Ezeta e l’Ostiamare parte dal restyling del logo (firmato assieme a Dan K. Norris, alfiere dei crest retrò in rete ), valorizzando gli elementi storici e caratteristici del club laziale. La nuova forma circolare, rende lo stemma più contemporaneo e adatto alla comunicazione social. Il gabbiano divide il cerchio in due parti, rendendo possibile l’inserimento del nome completo del club: “Ostiamare Lido Calcio” e la data di fondazione, 1945. Le strisce verticali bianche e viola, non sono più verticali, ma inclinate secondo la direzione del volo del gabbiano.
Il mosaico Di Bacco e Arianna sulle nuove maglie Ezeta dell’Ostiamare
Nella fase di ricerca, il brand si è mosso in primis alla ricerca del significato del colore viola (colore principale della squadra) in antichità e ha subito individuato una connessione forte con la divinità di Bacco, dio della vendemmia, dell’uva e del divertimento.
Nel parco archeologico di Ostia è presente un preziosissimo mosaico, unico al mondo, raffigurante il mito di Bacco e Arianna, risalente all’età Adrianea (117-138 d.C.). Da questa antichissima pavimentazione nasce il concept della maglia home, viola, e dell’away, rossa.Le foto della presentazione sono ispirate allo stile di Caravaggio, artista che più volte dipinse la figura di Bacco nel corso della sua vita.
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Il legame con Ostia e il Palazzo del Governatorato
Il Palazzo del Governatorato si trova al centro di Ostia ed è stato costruito tra il 1924 e il 1926. L’architetto che lo ha progettato è Vincenzo Fasolo, veneto, che lo immaginò fondendo vari elementi stilistici medievali a quelli della sua cultura regionale.
Colpiti dalle raffigurazioni decorative presenti sulle pareti del chiostro interno al palazzo che ospita oggi il X Municipio di Ostia, i designer di Ezeta hanno deciso di inserirli nel design della terza e della quarta maglia dell’Ostiamare. Gli elementi più iconici sono ispirati alla mitologia romana: Poseidone (dio del mare e degli oceani), l’ippocampo (animale marino mitologico, metà cavallo e e metà pesce), la Lupa Capitolina (a indicare lo stretto legame con la Città Eterna) e – soprattutto le spighe di grano, che ci ricordano che Ostia venne fondata da Anco Marzio come porto di Roma, proprio per l’importazioni di grano dalle province dell’Impero Romano).
La scelta finale è stata quella di fondere tutti questi elementi in un unico pattern, che compare ora su due delle maglie dell’Ostiamare Ezeta, la terza e la quarta divisa.
La terza maglia è di colore bianco con dettagli viola, mentre la quarta maglia è gialla (il colore del grano).
