Quarta maglia Milan PLEASURES x Puma: visual analysis

Quarta maglia Milan PLEASURES x Puma: visual analysis

L’avete vista dappertutto, ne hanno parlato in tanti: la quarta maglia del Milan PLEASURES, realizzata da Puma assieme al brand streetwear americano e presentata a Milano il 7 febbraio, è a tutti gli effetti una delle maglie dell’anno 2023-24.

Innumerevoli volte, a proposito di questa divisa, avete sentito parlare di “influenze punk, metal e grunge” e della fusione di questi elementi con “l’architettura gotica di Milano”, di lifestyle milanese e di momenti iconici della giornata. Ma, ancora una volta pochi hanno guardato alla sostanza di questo concept kit, lasciando da parte il contesto della collabo e i brief di comunicazione, per andare alla sostanza degli elementi che Puma e PLEASURES hanno inserito nella maglia.

Un’analisi visiva dei kit

La Kit Visual Analysis è un approccio che si spoglia dei pregiudizi e dei contesti di comunicazione esterni al prodotto e che estrae, desume, dichiara ciò che vede con imparzialità e cercando di ricostruire a ritroso il percorso creativo concettuale.

Una lettura visivo formale della maglia da calcio, un “descrivi-ciò-che-vedi”, preso in prestito dalla storia dell’arte, fuori dallo schema delle cartelle stampa, delle parole chiave e delle interpretazioni dei mood usati per le presentazioni.

Aspetti che, spesso, hanno un carattere completamente indipendente da quello della maglia, talvolta diverso addirittura dal concept.

Dentro il 4th kit PLEASURES x Puma 2023-24

Nel caso di questa speciale maglia Milan PLEASURES x Puma, le reference sono state elaborate ed estrapolate del contesto per diventare un decorazione nuova, ma allusiva e assonante all’aspetto del monumento reference: il Duomo.

Il percorso a ritroso mostra da dove vengono le grafiche che decorano la maglia e ci permette di riconoscere forme e ed elementi che ci rendono la maglia visivamente familiare pur non essendo una riproduzione fotografica.

Reference_Facciata _ELEMENTS_1
La finestra centrale alta della facciata, sopra il balcone di Maria Nascente (dove c’è la statua della Libertà, per intenderci), presenta degli archetti polilobati con cuspide neogotici, profilati da fioroni e decorati in superficie da foglie, che sono stati estrapolati, ripetuti e ribaltati per diventare un motivo decorativo della maglia nella parte del petto e nella parte dell’addome.

Reference_Abside_ELEMENTS_2
Nella fascia centrale della maglia e nella fascia inferiore del back è presente un motivo decorativo all’interno di un disco che corrisponde al «Sole» dei Visconti, il sole raggiante simbolo del casato presente nel finestrone dell’abside del Duomo.

Reference_Rosone_ELEMENTS_3
Il motivo decorativo dei 12 petali del Rosone hanno ispirato il pattern, che ricrea lo stesso gioco, fatto però con la forma dello stemma della Milan, in sintesi, svuotato.

La maglia PLEASURES del Milan è una camminata attorno al Duomo

Riassumendo, la maglia ci ricorda il Duomo e, virtualmente, contiene due punti di vista: Facciata e Abside, un “testacoda”, simulazione di una camminata turistica tipica Milanese. Il tutto reso con un contenuto grafico “terzo”, che vive di natura propria ma manifesta assonanza alla nostra immagine residua della Cattedrale.

Qualche conclusione

Nel racconto di questa speciale maglia realizzata da Puma e PLEASURES, secondo noi ci si è soffermati troppo sul contorno e poco sulla sostanza, finendo da un lato per offrire agli appassionati un raccolto parziale e, dall’altro, per rendere un po’ banale un prodotto finale che è più di una sintesi fra match e street.

È una maglia che ha almeno un paio di punti di interesse, dal punto di vista Nerd:

  1. le maglie di PLEASURES sono graficamente 100% Milano, al di là della narrazione costruita sul legame fra il capoluogo lombardo e Los Angeles. Colpisce, semmai, la totale (ma legittima) assenza del rosso, uno dei colori principali del Milan, da entrambe le maglie.
  2. come emerge anche dalla nostra analisi, la reference-Duomo è qui esplosa e valorizzata davvero, fin nei particolari. Siamo – per capirci – diversi passi avanti alla maglia-marmo dell’Inter uscita nel 2018.
  3. è singolare, infine, come Puma abbia avuto “bisogno” di una spinta esterna (PLEASURES) per tornare alla grande su un terreno già battuto con assoluta padronanza negli anni scorsi, quello dei concept kit ricchi di riferimenti architettonici, pittorici o – comunque – artistici. Un linguaggio affascinante e di valore, mai pienamente sfruttato (e pare assurdo) per una città dal potenziale enorme come MIlano.

Se ci limitiamo, invece, a una riflessione generale sul discorso maglie speciali e collaborazioni calcio-moda, occorre sottolineare come il Milan e Puma stiano riuscendo anno dopo anno a dare continuità a questo filone, dimostrandosi ancora un passo avanti nel derby con Nike-Inter.