Il marmo del Duomo sulla terza maglia dell’Inter 2018 2019

Il marmo del Duomo sulla terza maglia dell’Inter 2018 2019

Una maglia carica di identità quella che Nike ha dedicato all’Inter per le notti di Champions League. Un ritorno attesissimo dai tifosi nerazzurri che il brand americano ha voluto omaggiare con una terza maglia 2018 2019 che celebra la storia di Milano e del club meneghino.

Lasciamo il racconto della maglia e dello shooting al designer nerazzurro Rupertgraphic che insieme alla nostra modella Margherita è stato parte fondamentale di questi scatti.

 

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Terza Maglia Inter 2018 2019 – Il marmo del Duomo

 

“Una maglia dell’Inter ispirata al Duomo e a Milano. Abbiamo voluto vivere questa connessione tra la maglia e la città in prima persona.

Le 7 del mattino di sabato per godere di una piazza ancora addormentata, e di una luce che ci permettesse di cogliere tutte le sfumature dei grigi del Marmo del duomo prima che il sole potesse alterarli.

Dal vivo, la maglia sfiora delicatamente le corde cromatiche del Duomo. I toni della pelle e dei capelli di Margherita hanno aggiunto il tocco di rosa caldo caratteristico che manca nel marmo riprodotto sulla maglia. Le venature presenti sulla maglia non sono parenti dei quelle delle lastre di Candoglia, sembrano più simboliche che descrittive”.

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Terza Maglia Inter 2018 2019 – Il marmo del Duomo

 

“Il colore profondo dello stemma e del baffo, quello delle vetrate esterne e il gioco di grigi sono allineati al gioco di ombre dato alle diverse profondità architettoniche del gotico.

La mappa è sfacciatamente fotografica (un po’ in contrasto con lo stile antico della maglia) ed è smorzata dallo sponsor che va a coprire in gran parte le zone più importati, il Duomo e Palazzo Orologio, ma la forma a croce slancia tutta la maglia alleggerendo la texture marmo”.

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Terza Maglia Inter 2018 2019 – Il marmo del Duomo

“In conclusione possiamo dire che è una maglia ricercata ma con al suo interno anime contrastanti: allegorica e simbolica nella scelta della texture del marmo, descrittiva nella mappa fotografica ma anche narrativa nell’utilizzo delle croce di San Giorgio 28-2008.

Una maglia da collezione, una crociata meno ecumenica di quella del 2008, un po’ provocatoria ma fortemente cittadina, cromaticamente e culturalmente Milanese”.

Cosa pensate dell’analisi di Rupert e dei nostri scatti? Ditecelo nei commenti su Facebook!

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