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Le Nike Mercurial sono da sempre la scarpa da calcio più venduta sul mercato. Nonostante le sue caratteristiche non siano per tutti, hanno sempre avuto il favore degli appassionati. Nel 2021 Nike ha aggiornato la sua offerta. Ecco come ci siamo trovati durante il test in campo delle Nike Mercurial Superfly 8: partiamo con la recensione!
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La recensione
Mercurial Superfly 8: perché sì
Ci troviamo davanti alla prima Mercurial che abbandona il Flyknit in favore del Vaporposite dopo tanto tempo. Questo nuovo materiale si adatta con molta più velocità al piede di chi le indossa. È questa forse la prima sensazione che abbiamo riscontrato.
Negli anni passati, le Mercurial richiedevano un po’ di tempo per prendere la forma del nostro piede. Soprattutto all’inizio, molti di noi soffrivano di dolore alle dita per l’eccessiva rigidità della tomaia e per la mancanza di spazio nella parte anteriore. Questa nuova versione ha superato queste mancanze offrendo un prodotto “pronto subito” e più accogliente per le dita.
Un altro aspetto che ci ha convinto e colpito molto è la stabilità che la Mercurial Superfly 8 offre nei cambi di direzione anche ad alte frequenze. La suola infatti mantiene le caratteristiche della mercurial superfly 7, molto aggressiva e stabile ma aggiunge un “ponte” che collega le due metà aumentando la sensazione di stabilità e sicurezza.
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Perché No
La Nike Mercurial nata nel 2021 resta un prodotto speed. Molto compatto e compresso sul piede e adatto a chi ama sentire il piede schiacciarsi contro la tomaia. Chi ha una pianta larga potrebbe soffrire questa costruzione che, sebbene sia più permissiva rispetto alla versione precedente, rischia di farvi soffrire.
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Recensione Nike Mercurial Superfly 8: conclusioni
In conclusione Nike ha puntato forte sulla caratterizzazione speed della sua Mercurial.
Aggiornando i materiali della tomaia ha reso il prodotto ancora più compatto e morbido. L’abbandono del Flyknit non è stato negativo dal punto di vista della sensibilità ma anzi ha reso la scarpa più uniforme. Una tomaia sintetica e anche più sottile che non perde la sua forma. Consigliata, come sempre, agli amanti della velocità.
