La maglia di casa si ispira al 1966-1967 e alla colorazione dei posti del secondo anello del Vicente Calderon.
Mancano solo pochi giorni alla fine di Russia 2018, giusto il tempo di aspettare la finale per conoscere il nome dei nuovi campioni del mondo. Ma c’è un’altra classifica che ci interessa particolarmente ed è già pronta per voi: quella delle maglie più belle dei mondiali 2018.
In queste settimane abbiamo visto in campo praticamente tutte le 64 maglie preparate dai brand per la coppa del mondo, con le uniche eccezioni delle divise away di Polonia e Giappone.
Prima delle semifinali abbiamo fatto votare la nostra redazione per eleggere la maglia più bella di Russia 2018, dando a ciascun Nerd 5 preferenze e sommando poi i voti ottenuti. Ecco a voi la nostra esclusiva classifica!
Se non vi ricordate tutte le maglie: le trovate QUI
Maglie più belle mondiali 2018: la top 10
10) Giappone home (adidas)
Come detto, il Giappone è sempre stato obbligato a vestire la sua maglia home durante le quattro partite giocate in Russia. Una fortuna, diciamo noi, che per il particolare design scelto da adidas per i Samurai abbiamo sempre avuto una discreta attrazione.
In un mondiale esteticamente vestito “di nostalgia” i dettagli della divisa nipponica meritano un posto di primo piano, un po’ come il gioco coraggioso della squadra.
9) Croazia home (Nike)
L’abbiamo vista in campo solo all’esordio, contro la Nigeria, forse la vedremo in finale. La maglia di casa della Croazia ha le potenzialità per diventare, grazie anche allo scarso utilizzo, uno degli oggetti da collezione di questo mondiale. Piccola curiosità: è la maglia della nazionale slava con meno scacchi della storia: appena 32.
(Special guest, nella foto, la away nigeriana, terribilmente sottovalutata).
Maglie più belle mondiali 2018: c’è un pari merito
7) Belgio home (adidas)
Abbiamo parlato di effetto-nostalgia ed ecco la prima illustre rappresentante: la divisa di casa del Belgio. Al di là dell’aura hipster che circonda Hazard e compagni, la maglia sul campo ha brillato agli occhi di noi appassionati anche oltre le attese. Il completo “all red” con motivi geometrici e dettagli gialli e neri verrà senz’altro ricordato a lungo.
7) Senegal away (Puma)
In un mondiale abbastanza sfortunato per Puma, dal punto di vista delle maglie, il Senegal ci regala una boccata d’aria fresca. La sua away werde, con dettagli classici in bianco, numerazione gialla e – soprattutto – il motivo tribale sul petto è stata una delle più originali maglie di Russia 2018.
6) Portogallo home (Nike)
In attesa di vederlo in bianconero sui campi della Serie A, Cristiano Ronaldo ci ha regalato lampi di stile anche in Russia, con addosso la maglia home del suo Portogallo. La combo rosso-oro-verde ci ha assicurato quella che forse è la migliore resa del template Nike Vaporfit a tinta unita. Un’eleganza che avrebbe meritato qualche gara in più nel tabellone mondiale.
Maglie più belle mondiali 2018: la top 5
5) Germania away (adidas)
Ispirata al leggendario template “Ipswich” di adidas vestito ai mondiali del 1990 (come ricorda su Twitter John Devlin, autore del fondamentale “True Colours: International Football Kits”, uscito prima di Russia 2018), la maglia away della Germania resterà purtroppo in gran parte associata alla decisiva sconfitta con la Corea. Peccato, perché è senz’altro una delle rielaborazioni dello stile passato che più meritavano. fra quelle portate alla Coppa del mondo.
(Special guest: il kit home della Sud Corea, un look pulito ma d’impatto)
4) Islanda home (Erreà)
Sul campo Russia 2018 non è stata un’avventura esaltante come quella dell’Europeo francese. Ma se parliamo di look e di design, l’Islanda (sempre vestita dall’italiana Erreà) ha fatto un ulteriore passo in avanti.
Il quarto posto della nostra top 5 è un incoraggiamento e testimone della speranza di rivederli presto in campo in una manifestazione internazionale.
3) Colombia home (adidas)
Una maglia della collezione adidas 2018 che poteva issarsi fino alla vetta della classifica, se non fosse stato per l’assurda scelta di abbinarla “ufficialmente” a pantaloncini e calzettoni bianchi, come nel 2014. Già le regole Fifa sono cervellotiche, perché rinunciare alla composizione a bandiera del kit?
Quella della Colombia resta comunque una maglia home deliziosa, con un perfetto equilibrio fra geometria, pattern e colori.
2) Germania home (adidas)
Paradosso: la combo più bella (home + away) del mondiale, proprio nell’edizione che sarà, per sempre, quella da dimenticare per ogni tifoso tedesco. La rielaborazione in bianco e nero della maglia di Italia ’90 portata in Russia dalla Germania resta comunque un’icona di stile, anche se non supportata da un cast all’altezza.
La rivedremo da settembre nella Nations League e – permetteteci una notazione Nerd – senza la patch di campioni in carica sul petto, potrebbe essere persino più bella.
1) Croazia away (Nike)
Votata a furor di popolo ben prima che Modric & Co. volassero in finale, la away Nike della Croazia è la nostra maglia più bella dei mondiali 2018. Gli scacchi oversize, il perfetto mix di colori della divisa e l’abbinamento sexyssimo con quello delle personalizzazioni: in questa divisa “fortunata” non c’è davvero nulla che non vada. Perfetta sia con i calzettoni originali rossi, che con quelli neri “di riserva”.
Onorata al massimo da quella che a questo punto la migliore squadra croata di sempre, nei nostri cuori era già la campionessa del mondo 2018.
