La divisa da trasferta dei bavaresi è ispirata all'asfalto delle strade di Monaco, vera fucina dei talenti tedeschi.
Puma continua a fare man bassa nel mondo delle nazionali di calcio. Il brand tedesco ha annunciato oggi la partnership con la federazione dell’Islanda (KSI). Sostituirà dunque lo storico sponsor Erreà come nuovo fornitore tecnico ufficiale delle squadre maschili, femminili e giovanili.
“Sono estremamente colpito dai traguardi che l’Islanda ha raggiunto – ha dichiarato Björn Gulden, Ceo di Puma -. Nonostante sia una piccola nazione i giocatori hanno un grande talento, dimostrano un atteggiamento fantastico e hanno sempre uno straordinario spirito di squadra. Non vediamo davvero l’ora di lavorare con loro.”
Puma-Islanda: la nuova maglia è già online?
Nell’immediatezza dell’annuncio, però, in rete si è creato anche un piccolo giallo. Il sito DV.is ha infatti postato addirittura una foto della nuova divisa (apparsa probabilmente per errore nella ricerca delle immagini Google) della nuova divisa, proveniente a quanto pare da una pagina aziendale del brand.
Se già l’immagine ufficiale rilasciata con il comunicato stampa da Puma faceva presagire un restyling del logo federale, il leak uscito in rete ci dà conferma di un completo rebranding della nazionale islandese.
Ad accompagnare l’esordio del Puma sulle maglie dell’Islanda sarà infatti un nuovissimo crest, bianco, che ci pare a un primo sguardo chiaramente ispirato ai ghiacci che ricoprono l’isola per buona parte dell’anno.
La maglia sembra avere invece linee molto semplici, con due tonalità di blu e un intrigante pattern geometrico sulla parte anteriore.
Tutto ciò ammesso e non concesso che la maglia leakata venga confermata come la prima maglia Puma dell’Islanda nelle prossime settimane.
La soddisfazione della KSI
“Siamo entusiasti e non vediamo l’ora di collaborare con uno degli sport brands leader a livello mondiale. Il loro entusiasmo per il calcio islandese e ciò che rappresentiamo è stato impressionante. Sono fiducioso che insieme a PUMA potremo puntare a nuovi successi sia dentro che fuori dal campo”, ha dichiarato Gudni Bergsson, presidente della Federcalcio islandese.
La più piccola nazione a Russia 2018
Il talento e la forza dell’Islanda sono tanto più considerevoli considerando anche il bacino di utenza ristretto su cui può contare il Ct Erik Hamrén: l’Islanda ha infatti una popolazione di soli 330.000 abitanti, si è qualificata per la fase finale di Euro 2016 ed è stata la squadra nazionale più piccola a qualificarsi per Russia 2018. La squadra femminile ha invece conquistato tre volte di seguito la qualificazione agli Europei nel 2009, 2013 e 2017.
Un successo incredibile dovuto anche ai tifosi, i cui cori sono diventati virali. In particolare l’iconico “Thunderclap”, che ha ottenuto popolarità e attenzione in tutto il mondo.
La qualificazione a Euro 2020 – invece – è ancora in bilico, per via della sospensione degli spareggi, ma ora la KSI spera di esserci, nell’estate 2021, per quella che potrebbe essere la prima vetrina della partnership Puma-Islanda.
