L'edizione limitata Pure Stealth propone una colorazione super classica e elegante.
Oltre alla colorazione Puma Tricks e al fantastico evento di presentazione a Londra (che avete seguito sui nostri social) un’altra cosa faceva letteralmente venire l’acquolina in bocca: poter assaggiare in anteprima le nuove Puma evoSPEED 1.5, quinta generazione del silo dedicato dalla casa tedesca alla velocità, che vedremo in campo – assieme alle evoSPEED SL II – nelle fasi finali dei campionati, della Champions League e a Euro 2016.
Da bravi Nerds, abbiamo scelto dunque di affrontare il percorso di test predisposto dai coach Puma (tre percorsi misti velocità/precisione) con le ultime arrivate in casa Puma e, in attesa ovviamente di un test più completo sul campo, siamo qui ad offrirvi le nostre prime impressioni.
Look. Le chiacchiere stanno a zero. Come abbiamo già detto le altre volte, è vero che la colorazione Tricks o la odi o la ami, ma i colori scelti per questo 2016 sono spettacolari: giallo fluo (Safety Yellow) per il piede destro e magenta (Pink Glo) per il sinistro, con tallone e suola neri per una quadricromia praticamente perfetta, con la classica formstrip Puma sul lato esterno a colori invertiti. La linea è filante, molto più che nelle evoSPEED 1.4, e questo ci sembra collegato ai cambiamenti concettuali di cui parleremo più avanti. Sparisce, sul lato interno dell’avanpiede, la scritta Puma, sostituita dalla dicitura evoSPEED, in orizzontale. Esteticamente meno appagante – bisogna dirlo – della soluzione precedente.
Suola. La novità che salta all’occhio prima di tutte le altre sulle Puma evoSPEED 1.5 è la suola. Con la versione numero 5, Puma “promuove” la suola delle evoSPEED SL anche sulle sorelle minori, che finora avevano mantenuto il classico impianto con tacchetti conici e inserto DuoFlex sull’avampiede. Invece siamo rimasti molto stupiti da questa innovazione, tanto che, come molti dei blogger e addetti ai lavori invitati a Londra, dubitavamo – prima del test – che si trattasse davvero delle nuove Puma evoSPEED 1.5. Confermata dunque la leggerissima suola Speedtrack delle SL, con 10 tacchetti misti (conici/lamellari) e la particolare conformazione a tre tacchetti della parte posteriore. Praticamente il meglio, in casa Puma, per chi vive di velocità e scatti repentini. Nelle prove di velocità, a Londra, questo è stato un sicuro vantaggio rispetto -ad esempio – ai colleghi che hanno scelto di giocare con le evoPOWER.
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Feeling. Puma ha ridotto ulteriormente il peso delle evoSPEED; le nostre rilevazioni ci parlano di 140 grammi circa, mentre nella precedente versione si attestavano sui 205 grammi. Questo dà una sensazione di leggerezza impareggiabile una volta in campo e sembra aver avvicinato ulteriormente lo standard a quello (da record) delle vecchie SL. A differenza delle precedenti versioni evoSPEED, la calzata è fasciante ma da subito comoda, senza eccessive pressioni sul mesopiede, che appare più largo che in passato. Sulla parte esterna, sparisce la “ragnatela” in GripTex che era stata aggiunta alla versione 1.4, e torna una tomaia liscia in materiale sintetico. Anche se la attendiamo alla prova di palloni differenti, oltre che del campo vero e proprio, la sensazione è quella di un feeling totale con la palla. Un fattore che farà immensamente piacere ai più tecnici fra gli utilizzatori evoSPEED.
Le Puma evoSPEED 1.5 sono già in vendita su Puma.com e presso i rivenditori autorizzati.
[Foto di copertina: Footballerz Italy]