Nike Magista 2: la teoria dell’evoluzione

Nike Magista 2: la teoria dell’evoluzione

NIKE MAGISTA 2

La rivoluzione introdotta da Nike nel calcio due anni fa (marzo 2014) con la Magista non è passata inosservata, né agli occhi degli appassionati né a quelli dei concorrenti. Che, infatti, hanno varato soluzioni simili, andando a caccia della casa di Beaverton sul suo stesso terreno. E siccome ogni azione genera una reazione, persino nel mondo delle scarpe da calcio, ecco arrivare oggi le Nike Magista 2, seconda generazione dello scarpino a collo alto del brand americano.

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La domanda dalla quale parte lo sviluppo di questa innovativa calzatura da calcio è questa: cosa sarebbe potuto accadere se il piede umano si fosse evoluto come se fosse stato progettato per giocare a calcio? Alla Nike hanno provato a rispondere disegno dopo disegno, test dopo test, simulazione dopo simulazione, per ottenere uno scarpino che fosse all’assoluta avanguardia in termini di tocco e trazione.

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Partendo da questi presupposti, come ha spiegato Phil Woodman (designer Nike Football), assieme al Nike Sports Research Lab ci si è mossi per capire quali fossero le parti del piede più sensibili al tocco di palla e quelle maggiormente interessate, usando una marea di filmati in slow motion. I dati raccolti in questo modo sono stati “trasferiti” sul piede sotto forma di heat map, evidenziando anche in maniera visuale quali fossero le aree più sollecitate. Quelle – in definitiva – sulle quali lavorare.

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Woodman e la sua squadra hanno cominciato così i test di stampa 3D, provando tomaie e particolari di diverse forme e di vari spessori. Un deciso passo in avanti rispetto alla tomaia (comunque innovativa) delle prime Magista, uniforme su tutta la sua superficie. “Abbiamo immaginato che la tomaia delle Nike Magista 2 – prosegue Woodman – funzionasse come un’estensione organica del piede”. La forma data al tessuto ha delle particolari “gobbette” a baccello, ammortizzate, che sono state studiate per dare al giocatore un responso immediato in termini di sensazioni, non appena tocca la palla.

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L’esterno delle nuove Magista, realizzato sempre in Flyknit, non è dunque uniforme. Si utilizza la stessa quantità di materiale del vecchio modello, ma distribuita in maniera differente. Ci sono vere e proprie aree di dislivello (fino a 4.5 mm) e quelle maggiori si trovano proprio nelle principali zone di tocco.

Ridisegnato anatomicamente anche il Dynamic Fit collar, più sagomato e progettato per adattarsi alla forma dell’osso della caviglia facendo leva su una struttura della maglia più fitta per un’ulteriore copertura. Il collo rinnovato affonda più in basso sul tendine donando maggiore comfort. La soluzione senza linguetta presenta ora una leggera imbottitura sotto i lacci per coprire meglio questa area di alto contatto. Per una calzata più sicura, la Nike Magista 2 conta su un controtallone interno per una maggiore stabilità e aderenza al terreno. Il calzino Nike Grip migliora ulteriormente la stabilità della scarpa e fa parte del suo sistema complessivo di trazione.

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La configurazione dei tacchetti della suola è stata completamente rinnovata con il sistema Finite Element Analysis (FEA), che va oltre le congetture sui modelli di trazione utilizzando test scientifici per definire il modello ottimale in base allo stile di gioco: “Applicare la scienza alla trazione della Magista 2 fa veramente la differenza – spiega ancora Woodman -. Questa scarpa fa sembrare il tradizionale modello conico un televisore in bianco e nero. I giocatori hanno notato subito la differenza”.

La chiave di accesso al nuovo modello di trazione non è il tipo di prestazioni offerte singolarmente da un particolare tacchetto, ma la modalità di interazione della configurazione (che ricorda un po’ quella della vecchia CTR360) come sistema nella sua interezza. L’enfasi sulla rotazione del piede per i giocatori Magista ha portato all’inserimento di galloni intorno al metatarso, allineandosi così direttamente ai dati FEA provenienti dal Nike Sport Research Lab (NSRL). Sono inoltre stati inseriti anche dei tacchetti semiconici laterali e mediali progettati per l’accelerazione, oltre ad un plantare sul tallone e a tacchetti di frenaggio posizionati secondo i suddetti dati. La piastra della suola che alloggia il sistema di trazione avanzata è significativamente più leggera della precedente: 60g rispetto a 85g.

La Nike Magista 2 sarà in vendita dal 24 luglio in esclusiva sulla Nike Football App e, dal 28, anche su Nike.com, nei Nike Store e presso i rivenditori selezionati.