Collezionisti di maglie, la nostra intervista ad Antonio Massari

Collezionisti di maglie, la nostra intervista ad Antonio Massari

“Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano” canta Antonello Venditti. oppure come nel caso di Antonio Massari, il protagonista della nuova intervista dei collezionisti di maglie da calcio, certi amori fanno giri talmente lunghi e appassionanti che sbarcano oltremanica.

Più precisamente sulle pagine del Sun, uno dei tabloid più iconici d’Inghilterra, patria delle football shirts.

Proprio i viaggi e le maglie da calcio sono le passioni più forti di Antonio, che abbiamo intervistato in questo nuovo episodio.

Descrivici la tua collezione in due frasi

Su due piedi direi: piena di storie e finita su “The Sun”.

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Come hai cominciato a collezionare maglie da calcio?

Diciamo che la passione per il calcio e per i viaggi hanno aiutato tanto. Io ho viaggiato molto anche da piccolo. Ogni volta che mi portavano in altri paesi cercavo di comprare la maglia della squadra locale, sia come ricordo che come indumento da usare.

Diciamo un souvenir “dinamico”, meglio di tante cianfrusaglie che dopo una settimana finiscono in soffitta.

Poi non mi sono più fermato e ho sempre cercato nuove maglie da aggiungere alla collezione. Quando ho superato le 365 maglie di squadre diverse ho iniziato a mettere una maglia differente ogni giorno per un anno. Ora mi manca poco più di metà anno per completare la missione!

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Come mandi avanti la collezione, hai una programmazione annuale o mensile?

Io le maglie da calcio le metto nella vita di tutti i giorni. Non le lascio in una teca o appese al muro. Comprarne di nuove per me vuol dire anche ingrandire il mio guardaroba.

Ogni volta che viaggio controllo il negozio della squadra locale, mercati e bazar di vestiti usati per trovare qualche pezzo che mi manca. In paesi dove so che trovare una maglia locale sarà difficile contatto anche la federazione o la squadra direttamente, anche se poche volte ho successo.

Poi ho amici che mi regalano le loro maglie vecchie o mi portano regali dai loro viaggi. Ovviamente, come tutti i collezionisti di maglie, a volte le compro anche online. Sempre se il prezzo è ok.

Qual è stata la prima maglia della tua collezione? E l’ultima?

La prima maglia fu quella del Parma 1996-97. Regalo di compleanno di mamma. Il Parma di quegli anni era pieno di giocatori forti. Io scelsi la maglia di un giovane Argentino appena arrivato in Italia che aveva vinto da poco la Libertadores con 2 goal in finale: Hernan Crespo.

L’ultima è stato un regalo di una mia cara amica. È riuscita ad avere la maglia dello Spezia del portiere Rafael tramite una conoscenza. Non l’ho ancora ricevuta perché sono all’estero al momento, ma presto sarà nel mio armadio.

Poi fra poco andró in Giordania e spero davvero di riuscire a trovare la maglia della nazionale. Sarà dura credo e la federazione non mi ha ancora risposto.

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Hai un pezzo al quale sei più affezionato di altri?

Ho varie maglie a cui tengo tanto, non tanto per la squadra ma piú per come le ho ottenute o per cosa rappresentano.

Ho una maglia della nazionale delle Maldive che ho letteralmente rubato dallo spogliatoio della nazionale a Malè dopo aver dato l’equivalente di €20 a un addetto alle pulizie.

Ho anche una maglia autografata dell’Espanyol di Wu Lei, primo Cinese a segnare nella Liga, regalata da un mio studente quando lavoravo in Cina. Il padre era uno dei soci del consorzio proprietario della squadra.

C’è un consiglio prezioso che vuoi dare ai collezionisti di maglie più giovani o meno esperti?

Io posso solo spingere sul fatto di mettere le maglie nella vita di tutti i giorni, non solo in palestra o a calcetto.

Le maglie rappresentano paesi, città, quartieri e gruppi di persone. Sono piene di storia e simboli. Ce ne sono di variopinte e più sobrie, attillate e larghe, sportive e addirittura eleganti.

Sarebbe un peccato farle “morire” in armadi e scaffali.

Anche tu sei un collezionista di maglie? Scrivici via mail o in privato sui social!

Qui gli altri collezionisti che ci hanno raccontato la loro storia:

Consigli e guide per collezionisti di maglie da calcio: