Nike Mercurial Vapor X, il nostro test

Nike Mercurial Vapor X, il nostro test

Lanciate sul mercato nell’Aprile 2014 e poco pubblicizzate causa contemporanea presentazione delle “sorelle” Superfly, le Nike Mercurial Vapor X restano comunque un punto di riferimento nella categoria delle scarpe da calcio speed, nonché uno dei silo più amati di sempre dagli appassionati. Andiamo subito al dunque.

Estetica. Che dire, è difficile che questo paio di scarpe non piaccia. Il design è molto semplice e come al solito accattivante. Abbiamo provato la colorazione giallo fluo, e dobbiamo dire che sia in mano che addosso l’impatto è stato decisamente gradevole. Durante il gioco sembra di tracciare due linee gialle sul campo, e l’effetto è davvero bello da vedere.

Il testimonial ufficiale di questo silo è Eden Hazard, il giocatore del Chelsea a cui è stata dedicata di recente una speciale edizione. Da aprile 2014 ne sono uscite diverse colorazioni. Ci eravamo innamorati della colorazione rossa, ma dobbiamo dire che la versione argentata del Liquid Chrome Pack ci ha conquistato ricordandoci quello che R9 indossava ai bei tempi!

Sensazioni. Al tatto si percepisce subito che qualcosa è cambiato. La tomaia è molto più morbida e sembra quasi appiccicosa. Appena indossate, si percepisce in maniera ancora più chiara la delicatezza della tomaia in microfibra Teijin, che avvolge in maniera molto soffice la totalità del piede, tanto da far risultare quasi superflua la presenza delle stringhe.

Scesi in campo, si avverte l’incredibile leggerezza (circa 180 grammi di peso), che aiuta a migliorare la fluidità della corsa. Altro punto di forza della Vapor X, è la suola in nylon compresso e la configurazione dei tacchetti, che favorisce un’ottima presa sul terreno, garantendo grande brillantezza nei cambi di direzione. Per quanto riguarda il contatto con il pallone, grazie alla tomaia molto sottile, si ha un’ottima sensibilità, soprattutto nella conduzione della sfera.

Queste evoluzioni rispetto agli anni passati hanno offerto una comodità molto più elevata e, soprattutto, ridotto i fastidi fisici che causati dalla rigidità della pianta.

In sintesi, la Vapor X è l’ideale per giocatori che hanno nelle loro caratteristiche migliori lo spunto, la velocità, il dribbling e la corsa, peculiarità tipiche delle seconde punte o esterni d’attacco che cercano spesso l’1 vs 1, la conclusione in porta o la giocata di fino. Giocate facilitate di molto con le nuove caratteristiche acquisite quest’anno da questa scarpa.

Tuttavia queste calzature non sono la scelta più adatta per chi contiene o imposta il gioco, come ad esempio un centrocampista centrale, che nel corso di un match tocca un’infinità di palloni ed è soggetto a una grande varietà di giocate come lanci lunghi, passaggi corti, stop orientati; protagonista di contrasti duri, scivolate e scontri di gioco. Per queste tipologie di giocatori sono più appropriati scarpini con una tomaia più resistente con annessi elementi in gomma che facilitano il controllo del pallone, magari più pesanti, ma sicuramente meno fragili.

Insomma se volete volare e offendere, le Vapor X sono quello che cercate; se invece indossate elmo e scudo in mezzo al campo, potrebbe farvi più comodo una scarpa più robusta.

[Tester Ale Galli]



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