Nell’annata di calcio internazionale i 22 gol e il titolo ...
Il 2018, oltre ad essere l’anno dei mondiali di calcio, sembra essere anche l’anno delle Olimpiadi della nostalgia. Una gara all’ultima citazione nella quale, oggi, irrompe lo Swoosh con la sua Nike Mercurial heritage iD 2018 collection.
Cinque modelli speciali Nike iD di Mercurial Vapor e Mercurial Superfly 360 la cui tomaia omaggia dei grandi modelli Mercurial del passato. Tutti legati, ovviamente, ad anni “mondiali”. Si va dalle Mercurial R9 del 1998 alle Superfly IV del 2014, passando per le edizioni 2002, 2006 e 2010.
I nuovi modelli saranno indossati dalle più giovani star Nike Football. Ogni atleta indosserà lo scarpino relativo al mondiale vinto dalla propria nazionale. Vedremo dunque i francesi Kylian Mbappé e Ousmane Dembelé con le Mercurial 98, Phil Coutinho con le Vapor 2002, Federico Chiesa con le Vapor III del 2006, Marco Asensio con le Vapor Superfly colorazione 2010 e il tedesco Leroy Sané con la riproduzione delle Mercurial 2014.
Nike Mercurial heritage iD 2018 | R9 1998
Pezzo pregiato e principale della collezione è la Mercurial 360 heritage “R9” che riproduce l’iconica livrea delle Mercurial che Ronaldo vestiva a Francia ’98. Chassis argentato, così come la suola, decorazioni blu e dettagli giallo oro, ispirati alla maglia brasiliana. I lacci sono neri.
Fra le particolarità estetiche, sul tallone, il nuovo logo Mercurial (in giallo su blu) è seguito dall’anno di uscita del modello originale: 1998, appunto.
Nike Mercurial heritage iD 2018 | Mercurial Vapor 2002
Era ancora Ronaldo Nazario l’uomo di punta in Corea e Giappone. Con le sue Vapor I cromate, R9 riuscì a portare a casa il mondiale e il titolo di capocannoniere con 8 reti.
Le Mercurial 360 ispirate a quello scarpino hanno tomaia argentata, suola compresa, con dettagli giallo lime e Swoosh nero sui lati. Sulla parte esterna troviamo accennato anche il classico motivo “a onda” che caratterizzava il modello OG.
La suola è cromata. Sul tallone anche qui troviamo la referenza all’anno di uscita della Vapor originale.
Nike Mercurial heritage iD 2018 | Mercurial Vapor III 2006
Ma impossibili da dimenticare sono anche le Mercurial che vedemmo in campo al mondiale 2006: il giallo vivo della tomaia, le decorazioni verdi sul tallone e gli Swoosh neri.
La riproduzione dei colori è fedelissima anche sulle due Mercurial 360, sia nella versione SF che in quella “bassa”. La particolarità che salta maggiormente all’occhio è il diverso colore delle due metà della suola: giallo per la parte anteriore, verde scuro su quella posteriore.
Nike Mercurial heritage iD 2018 | Mercurial Vapor Superfly 2010
Altra versione clamorosa della Heritage iD collection 2018 è quella che omaggia le Mercurial Vapor Superfly II del 2010. La collezione vista in Sudafrica è fra le più amate degli ultimi anni e ha lasciato il segno. Prova ne sia il fatto che più volte Nike ha creato omaggi più o meno diretti a questa collezione.
Lo Swoosh “esterno” passa sulla parte superiore della tomaia, realizzata nel classico colore “Metallic purple”, il tallone e arancio brillante. La suola è in tinta con la tomaia sul davanti, arancione nella parte posteriore.
Nike Mercurial heritage iD 2018 | Mercurial Vapor Superfly 2010
Sono passati pochi anni, ma la Mercurial Superfly IV, la prima in Flyknit e con Dynamic Collar ha segnato davvero un’epoca a partire da Brasile 2014.
La tomaia rosso Hyperpunch con il grosso Swoosh giallo-oro e le rifiniture nere accompagna la suola, nera con dettagli di colore gialli. Sul tallone compare – sempre in nero – la referenza all’anno di debutto del modello.
Nike Mercurial heritage iD 2018 | Air Max 270
Come se non bastasse, le cinque colorazioni vintage sono state realizzate anche nella versione Air Max (precisamente le nuove Air Max 270). Non è la prima volta che le Mercurial “sbarcano” sul pianeta sneakers, di certo, ma è la prima che troviamo le stesse colorazioni sugli ultimi modelli per il campo e per il tempo libero contemporaneamente.