New Balance, fate largo a Visaro e Furon

New Balance, fate largo a Visaro e Furon

Dopo mesi di attesa la New Balance approda ufficialmente al mercato delle scarpe da calcio con la presentazione dei suoi nuovi silo, Visaro e Furon.

Una strategia lenta ma mirata, quella del brand americano, che ha “rilevato” squadre e testimonial della Warrior (marchio facente parte dello stesso gruppo), partendo dunque con una base ben solida: parliamo di campioni del calibro di Ramsey, Fellaini, Januzaj, Jesus Navas, Nasri, Negredo e Kompany e di club prestigiosi come Liverpool, Porto, Siviglia e Celtic. Praticamente una squadra per ogni grande campionato europeo, mentre i calciatori sono quasi tutti protagonisti della Premier League. Ma come si è inserita sul mercato New Balance? Sfruttando la visibilità di questi nomi ha iniziato a mostrare i suoi prototipi prima in total black e poi, ai piedi di Ramsey e Nasri, in total white, creando un’enorme curiosità negli appassionati, nerds e non, e arrivando al giorno del lancio ufficiale (16 giugno) con una popolarità già notevole. Ed ecco le scarpe, finalmente.

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New Balance si svela al mondo con due cavalli di battaglia; i primi due modelli si chiamano Visaro e Furon e vanno a coprire rispettivamente i segmenti Control e Speed. La scelta sembra quella di mantenere uno stile semplice, colorato ma non eccessivamente. Uno stile classico ed elegante che nel mondo degli scarpini sta via via scomparendo, anche se onestamente avremmo pagato per vedere sul mercato i due look dei prototipi visti nella stagione scorsa.

Visaro. E’ la scarpa di Ramsey, Nasri e Kompany. Progettata “to make chances” per creare le opportunità per i propri compagni. Di questo modello sono presenti due versioni, una sintetica e una in pelle. La prima è azzurra, con la caratteristica N bianca sull’esterno del piede e inserti arancioni. La Visaro è realizzata con tecnologia FantomFit, innovativa soluzione che garantisce uno scheletro della scarpa ultraleggero e comodo, creato dalla fusione di due materiali sottili e senza cuciture.

La tomaia in Ariaprene è sottilissima (si parla di 4mm), con una conformazione ‘ad alveare’ che ricorda la parte esterna delle Hypervenom I; anche i particolari sono studiati nel minimo dettaglio, dal tallone asimmetrico (nella parte interna) alla linguetta, dal plantare anatomico Fresh Foam fino alla suola, leggerissima e con una Rotation Zone in poliuretano nella parte dell’interno piede.

La versione in pelle della Visaro è sicuramente un rimando allo stile che andava di moda nel passato e che a noi Nerds fa ancora impazzire. Scarpa completamente nera in pelle di canguro (evidente l’imparentamento con la Warrior Gambler K-lite) con inserti arancioni e marchio in bianco. Stesse tecnologie della sorella sintetica e stile assicurato.

La Furon è invece la scarpa dei velocisti. Ad oggi la indossano Januzaj, Jesus Navas e Alvaro Negredo; quelli che devono “take the chances” cogliere le occasioni appunto. Di questo modello ne esiste una sola versione. La colorazione è più complessa della Visaro, offrendo un’intelaiatura rossa sopra una base di bianco. Il marchio, i lacci, gli interni e la suola invece sono blu scuro.

A livello tecnico la Furon presenta non solo la tecnologia FantomFit ma anche la RevLite, mescola sintetica innovativa per la tomaia che fornisce il 30% di leggerezza in più senza sacrificare comodità e stabilità. Per il resto stessi ritrovati della Visaro, fatta eccezione per la zona “specifica” della suola, che è qui una Acceleration Zone, studiata per il massimo grip e per gli scatti rapidi e la velocità. Anche le Furon, come le altre sorelle, saranno acquistabili (per ora non è ancora stato ufficializzato il lancio italiano) scegliendo l’ampiezza della pianta a seconda del proprio piede.

Insomma, la curiosità è tanta, ma ci sembra che New Balance abbia tutti i requisiti per crescere e crearsi una nicchia nel mondo delle scarpe da calcio, un mondo sempre ad altissima competizione.



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