Aspettando le nuove Mercurial, prime colorazioni ufficiali 2018 per il marchio americano
Una festa in una location molto cool, otto testimonial che militano in alcune delle migliori squadre europee, quattro accordi per la fornitura di maglie e materiale tecnico, una scarpa da calcio ancora “ignota” che sta diventando uno degli oggetti più attesi del 2015. Così è partita ieri sera, alla Vinyl Factory di Londra, l’avventura di New Balance Football.
Our starting lineup unveiled at the launch last night. #NBFootball pic.twitter.com/bikYwzkjtx
— NBFootball (@NBFootball) 5 Febbraio 2015
I rumors erano emersi già ad agosto, confermati dalla nostra chiacchierata informale con il personale di LDN19, lo store londinese di Pro-Direct Socccer, a Carnaby. Poi è apparso in campo il misterioso prototipo senza marchi, nelle due varianti nera e bianca, quindi è stata la volta dell’inconfondibile N sulla tomaia (qui ai piedi di Ramsey).
Adesso – però – c’è l’ufficialità: da quest’anno New Balance sbarca nel mondo del calcio con la sua divisione Football; i volti che spingeranno il marchio portando in campo le calzature del brand americano sono, oltre a quello di Ramsey, quelli di Samir Nasri, Adnan Januzaj, Alvaro Negredo e Fernando Reges, cui si aggiungono le tre star “ereditate” da Warrior e cioè Vincent Kompany, Marouane Fellaini e Tim Cahill.
.@LFC, @FCPorto, @SevillaFC and @stokecity are #NBFootball pic.twitter.com/nIpg8nnhqL
— NBFootball (@NBFootball) 4 Febbraio 2015
Ufficiali sono, adesso, anche le quattro sponsorizzazioni relative ai kit di Liverpool, Porto, Siviglia e Stoke City che, dunque, dall’estate 2015 vedremo griffati NB anzi che Warrior, nella speranza – magari – che il design di seconde e terze divise sia un po’ più sobrio di quanto visto sotto il vecchio marchio, un po’ più New Balance.
Di scarpini, ovviamente, nemmeno l’ombra: New Balance sembra voler mantenere quell’alone di mistero che – fin qui – ha ben pagato come strategia di promozione. Attesa sia, dunque, per vederle e – magari – toccarle ci tocca pazientare ancora un po’.