Adidas Football Revolution @ Milano, il fotoracconto

Adidas Football Revolution @ Milano, il fotoracconto

Quando sono state svelate al mondo a fine maggio le nuovissime X e Ace, la casa tedesca ambiziosamente ha parlato di Adidas Football Revolution. Mentre attendiamo l’inizio della stagione ufficiale e l’esito dei nostri test sulle due scarpe da calcio, il marchio tedesco non si ferma ed “esporta” la sua rivoluzione anche nel mondo del calcetto e dello street soccer. Quello fatto non solo di gol e tackle ma anche – e soprattutto – di tricks e ‘numeri’ vari. Dove il divertimento e l’abilità tecnica del singolo calciatore contano più di ogni altra cosa.

E proprio in quest’ottica Adidas ha organizzato una serie di eventi speciali dedicati a questa specialità e alla sua nuova gamma da calcetto. La Adidas Football Revolution venerdì 17 luglio ha fatto tappa a Milano con una serata esclusiva (accesso solo su invito, parterre ricco di celebrità, pubblico selezionato) alla Pelota Jailai, nella quale ha messo ai piedi di blogger ed influencer Ace 15.3 e X 15.1 Boost per un infuocato torneo 2 vs 2.

Queste le regole: 6 minuti di 2 vs 2 (una Ace e una X in ogni team) su sintetico, con porte piccole e palla sempre in gioco. Più dei gol e del punteggio della gara contano, però, le skill tecniche, che vengono premiate da un’apposita giuria di freestyler, in pieno stile talent show. Qui arriva la prima sorpresa, perché le coppie vengono in larga parte sorteggiate a caso; i due Nerds (entrambi Ace) si dividono subito e i loro destini non potrebbero essere più diversi. In campo nella prima scrematura anche diverse coppie vip: dai ragazzi di Zootropio a Gli Autogol, alcuni dei quali a proprio agio con la palla al piede proprio come davanti a microfoni e telecamere. Il tutto condito dalla presenza a bordo campo di due caciaroni come Pierluigi Pardo (Mediaset) e Jake La Furia (Club Dogo).

Le partite sono tesissime, sei minuti se da un lato volano, dall’altro mettono a dura prova le nostre (indubbie) doti fisiche. Alcuni match, come il ‘derby’ fra i nostri amici di Footballerz Italy, sono decisamente belli da vedere e gli applausi fioccano. Finita la prima scrematura si rimescolano le carte, perché il turno si passa individualmente e non ‘in squadra’. I migliori 16 passano ai quarti di finale e – con grande soddisfazione – almeno Marco (nostro tester sin dalle origini e punta di diamante del duo) c’è.

I buchi fra un turno e l’altro sono riempiti da spettacoli di freestyle. Così, dal palco dei giurati scende in campo Kirill Mezenok che inizia a scaldare il pubblico con i suoi numeri. Ci ricordiamo di averlo affrontato in qualche torneo di calcetto anni addietro; fa un certo effetto ritrovarci tutti qui, ospiti di Adidas in questa serata speciale.

Nel frattempo Marco passa anche i quarti di finale e si avvicina la resa dei conti. È qui che arriva la prima guest star della serata: è David Trézéguet, ex centravanti di Juventus e nazionale francese. Dopo saluti e selfie di rito Trezegol scende in campo per un 2 vs 2 di esibizione in coppia con l’altro ospite di spicco dell’Adidas Football Revolution di Milano: Séan Garnier, campionissimo del freestyle mondiale. Il pubblico si scalda per i tricks di Séan e – soprattutto – applaude ogni volta che l’ex numero 17 bianconero tocca la palla. Il terreno per la finale è pronto, la nuova giuria (Trézéguet, Garnier, Pardo e Kirill) si insedia.

La vittoria, per Marco e per noi Nerds, sfuma proprio alla fine. Troppa stanchezza per le tante partite ravvicinate, troppo bravi Ivan Iaia (X) e Klajdi Qyrana (Ace), che vincono con merito il torneo e – a fine agosto – voleranno a Marsiglia per le finali europee della Adidas Football Revolution. Prima della premiazione e della festa finale c’è ancora tempo per la meravigliosa esibizione di Séan Garnier, che regala a tutti momenti di puro divertimento.

Nel finale il colpo di coda dei Nerds: Marco riesce a intortare Jake La Furia e a farsi regalare, dal palco, la sua birra fresca. Un gesto che vale quanto una vittoria in campo, un trick degno di essere ricordato: puro freestyle (e risate a non finire). [Foto di @clapaciello]



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