Nike Hypervenom 3, chiamarsi bomber

Nike Hypervenom 3, chiamarsi bomber

Movimenti agili negli ultimi 16 metri e conclusioni letali, praticamente l’ABC dell’attaccante d’area di rigore. Ed è proprio con queste due azioni fondamentali in mente che sono state progettate le nuove scarpe da calcio Nike Hypervenom 3: “Tutti i componenti di questa scarpa – ammette Max Blau, VP di Nike Football Footwear – sono stati costruiti e inseriti per fare gol”.

Qui il link alle Hypervenom

Nike Hypervenom 3

Le novità, sulla Nike Hypervenom 3, non mancano. La tomaia è, per la prima volta, in Flyknit; la tecnologia Flywire è stata potenziata e, accanto alle modifiche al Dynamic Fit Collar, debutta una suola completamente nuova. Tutte soluzioni pensate per venire incontro nel migliore dei modi alle esigenze dei calciatori professionisti e far tornare a risplendere il nome Hypervenom dopo un periodo di temporaneo appannamento. Ma andiamo con ordine.

NIKE HYPERVENOM 3

La tomaia. Dimenticate sia la tomaia “liscia” della Hypervenom 2 presentata a Berlino, sia quella “a nido d’ape” dell’ultima revisione (QUI il test). La tomaia della Nike Hypervenom 3 è qualcosa di assolutamente nuovo e rivoluzionario. La parte anteriore, quella deputata all’impatto con il pallone, presenta dei piccoli cuscinetti (spessore 2 mm) in schiuma Poron multistrato integrati nel Flyknit, che debutta così ufficialmente anche sul terzo silo Nike dopo Magista Obra e Mercurial Superfly. Questi cuscinetti sono studiati per garantire un doppio effetto: morbidezza di tocco alle basse velocità e controlli pefetti ma – al tempo stesso – una superficie di calcio abbastanza rigida per migliorare potenza e precisione delle conclusioni a rete.

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Il resto della tomaia in Flyknit è – invece – cavo, flessibile, pensato per migliorare il tocco; unica concessione all’estetica, la trama disegnata per i cuscinetti è anche un omaggio all’iconico “nido d’ape” della prima Hypervenom, poi riproposto nella seconda versione della 2. “Per la Hypervenom 3 volevamo una tomaia flessibile e ammorbidita e sapevamo che la tecnologia Flyknit era il modo migliore di ottenerla”, ha ammesso il designer Nike, Dylan Van Atta.

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La calzata. Per garantire una calzata personalizzabile, la Nike Hypervenom 3 è costruita con tre metri di fili Nike Flywire, mentre la 2 ne utilizzava un metro. I cavi Flywire sono inseriti in dei canali flessibili, e si possono regolare semplicemente agendo sul sistema di allacciatura asimmetrica delle nuove Hypervenom. Ciascun giocatore potrà così scegliere la propria calzata preferita, in modo da avere in campo la mobilità del piede che predilige. Ridisegnato anche il Dynamic Fit collar della Hypervenom 3: “Il movimento laterale rapido – spiega ancora Van Atta – può sottoporre le caviglie ad una angolazione estrema e questa scarpa è stata progettata con questa consapevolezza”. La parte interna, inoltre, presenta un calzino Nike Grip, che aiuta a limitare lo scorrimento del piede all’interno della scarpa.

NIKE HYPERVENOM 3

Nike Hypervenom 3

La suola. La Hypervenom 3 è anche la prima scarpa da calcio Nike Football a presentare la nuovissima suola Hyper-Reactive, che ha una doppia costruzione. Al materiale flessibile inserito nell’avampiede (il Pebax), si accoppia un nylon più robusto per il sostegno nella parte posteriore: “La piastra Hyper-Reactive è in fase di sviluppo da sei anni – afferma Van Atta -. Abbiamo preso ispirazione dalle suole Nike Free per realizzare un avampiede più flessibile che resti in contatto con il terreno mentre il tallone si alza per generare tagli netti.”

La nuova piastra fa parte della “rivoluzione della trazione” voluta da Nike Football e già mostrata con l’Anti-Clog o la suola delle Mercurial Superfly 5. La Nike Hypervenom 3 presenta anche un nuovo modello di trazione realizzato in base ai dati FEA appositamente per i tagli bruschi, ad angolo acuto: “Abbiamo fatto leva sui tacchetti esagonali per la rotazione e la spinta – spiega ancora Van Atta – in modo che i giocatori possano eseguire tagli repentini con confidenza e tranquillità, mentre sulla parte laterale della scarpa sono stati inseriti i tacchetti “ad artiglio” (come quelli della Superfly 5, ndr) per garantire una migliore trazione mediale e laterale”. 

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Nike Hypervenom 3

Peso ridotto. Con un peso di 196 grammi, la Hypervenom 3 è più leggera del 17% rispetto alla versione precedente: “Abbiamo fabbricato più di 200 prototipi prima di raggiungere il giusto equilibrio – conclude Max Blau – tra ciò che serve ai giocatori. Concentrando la nostra attenzione sullo stile di gioco ‘cut and strike’ abbiamo realizzato la scarpa perfetta per l’uomo che deve concludere l’azione”.

NIKE HYPERVENOM 3

Per i giocatori che preferiscono scarpe basse, la Hypervenom 3 è anche in versione low cut, ed è la prima scarpa da calcio Nike a presentare la tecnologia Flyknit in una versione “a collo basso”. Della nuova creatura di casa Nike, inoltre, verrà realizzata anche la versione da calcetto/street soccer con le due suole TF e IC. Le Nike Hypervenom 3 saranno in vendita a partire da fine gennaio.

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