Per conciliare peso ridotto e le esigenze di freschezza della stagione calda, sono state progettate le Puma evoSPEED Fresh.
NIKE MAGISTA OBRA 2
Oggi parleremo dell’evoluzione della calzatura che nel 2014 ha cambiato radicalmente la concezione di scarpa da calcio: la Nike Magista Obra II. La Magista Obra 2 è stata concepita focalizzandosi sulla parte del piede che controlla, colpisce e accarezza più frequentemente il pallone. I dati raccolti, infatti, hanno portato alla creazione di una mappa di calore: la colorazione rossa (nella prima versione, mentre di colore diverso dalla base della tomaia nelle altre colorazioni) distingue le parti del piede con maggiore sensibilità.
NIKE MAGISTA OBRA 2
Passiamo ora al test vero e proprio! Estetica. Dobbiamo ammettere che la prima colorazione uscita non ci ha conquistato del tutto. Molto interessante l’idea di rappresentare la heat map dei punti più sensibili e utilizzati durante il gioco, tuttavia la variazione di colori è molto ampia e giallo, arancione, rosso e azzurro tutti insieme ci sono sembrati troppo. Molto meglio invece le nuove colorazioni che Nike ha già proposto agli appassionati. Siamo indecisi su quale preferire tra l’ultima colorazione dal verde predominante o quella quasi total black del Dark Pitch Pack. In generale il nero sulle scarpette per noi vince quasi sempre!
QUI trovi le Dark Pitch e QUI le elite QUI le nuove Floodlights su Nike.com
Passiamo alle prestazioni. Non neghiamo una lieve difficoltà iniziale nell’inserimento del piede all’interno dello scarpino, semplicemente dovuta alla sua struttura particolare. Nei primi minuti, la parte alta del collo del piede e la caviglia, devono abituarsi alla calzata particolare dell’innovativo Dynamic Fit, che rispetto alla prima versione di Magista Obra, è più rigido e protettivo. Un’altra differenza immediata che si percepisce subito è un po’ di peso in più rispetto alla sorella minore che abbiamo provato (Qui il test).
Il primo contatto col pallone è sorprendente: si nota subito una sensibilità superiore alla media e soprattutto si ha la sensazione di completa protezione del piede sommata ad un incredibile comfort. Partiamo con una prova “statica” basata semplicemente su fondamentali tecnici, palleggi, stop e passaggi corti: la Obra II è molto precisa, infatti gli stop orientati con l’interno del piede, tipici di chi con due tocchi deve effettuare la giocata, sono fortemente facilitati dall’alto rilievo della texture presente nella parte interessata. Anche i passaggi risultano puliti e precisi grazie alla sua forma avvolgente che permette di impattare il pallone con grande sensibilità.
Video by @footballerz Italy
NIKE MAGISTA OBRA 2
Passiamo alla fase più movimentata e importante del test: la partita. La Magista Obra II dà grande stabilità, grazie alla nuova suola ridisegnata con tacchetti “mezzo-conici” che offrono un’eccellente reattività nei cambi di direzione. La percezione del pallone durante la conduzione, anche ad alta velocità, è notevole: si ha sempre la sensazione di avere la giocata a pieno controllo, anche in questo caso grazie alla texture leggermente rialzata nella parte collo-esterno del piede. Dopo qualche minuto di adattamento, anche il nuovo “collare” sembra scomparire, adattandosi perfettamente ai movimenti della caviglia. Nota non indifferente va data all’ottima robustezza e solidità della scarpa, ideale per i giocatori che si trovano sempre al centro dell’azione. Pianta larga, comfort eccezionale, sensibilità a 360 gradi e ottima resistenza sono dunque le caratteristiche principali del nuovo gioiello prodotto da Nike.
Scopri i dettagli e Comprale su Nike.it
NIKE MAGISTA OBRA 2
Per concludere, possiamo dire che le caratteristiche evidenziate sono proprie di una scarpa che si addice a calciatori che comandano, gestiscono e rifiniscono il gioco, come centrocampisti centrali o trequartisti. Di conseguenza, coloro che invece cercano una scarpa sottile, molto leggera e poco “ingombrante”, funzionale al loro ruolo e stile di gioco basato essenzialmente sullo spunto nel breve e la conclusione in porta, crediamo debbano orientarsi su altri modelli.
Tester @alegalli – Ph @clapaciello
ARTICOLI CORRELATI
Scarpe
