Le 5 W: Gaston Pereiro

Le 5 W: Gaston Pereiro

di @palmi14

È davvero difficile cogliere il momento esatto della nascita di una stella. Limitarsi a selezionare un evento isolato è quasi sempre azzardato. A volte, però, scegliere una data X diventa quasi un obbligo. Prendete il caso di Gastón Pereiro, talento uruguaiano pagato 7 milioni di euro dal PSV Eindhoven per sostituire Memphis Depay.

A 20 anni, alla prima presenza da titolare con la maglia del club della Philips, ha segnato una spettacolare doppietta contro l’Ajax all’Amsterdam Arena. Prima un bolide di destro – in teoria il suo piede debole – poi un piattone chirurgico con il mancino. Considerata l’età, è decisamente prematuro parlare di “esplosione”, ma è altrettanto indubbio che il ragazzo abbia i numeri per diventare un crack. Se ci dovesse riuscire, allora vedrete che tutti torneranno a parlare di quel 4 ottobre 2015 in cui un giovane uruguayo strapazzò i Lancieri nel De Klassieker.

WHO?

Pereiro, in patria è stato paragonato a Socrates e van Persie, tuttavia il suo idolo rimane Álvaro Recoba. I due sono stati compagni al Nacional di Montevideo nell’ultima stagione, terminata con la conquista del titolo nazionale. Dopo la vittoria, arrivata al termine del Clásico del fútbol uruguayo contro il Peñarol, Gastón ha promesso che si sarebbe tatuato il volto del Chino. Promessa rispettata? Assolutamente sì. “Pensavo scherzasse, invece lo ha fatto davvero. Che impressione ho avuto? Buona, mi ha fatto pure con tanti capelli”, parola dell’ex Inter.

WHAT?

Pereiro è stato il vice-capocannoniere dell’ultimo Sudamericano Under 20, segnando 5 reti con la Celeste. Solo Giovanni Simeone, figlio del Cholo, è riuscito a fare meglio di lui (9 gol).

WHERE?

Gastón ha esordito nella Primera División uruguaiana con la maglia del Nacional, club per cui ha sempre fatto il tifo. Quel giorno il Bolso sfidava il Racing Club de Montevideo all’Estadio Centenario, l’impianto dove si è giocata la prima Coppa del Mondo. Le gambe del niño non tremano: dopo nove minuti è lui a sbloccare la partita. Il match finirà 2-0.

WHEN?

Il 12 febbraio 2015, poco più di un anno dopo la partita contro il Racing – squadra dove, tra l’altro, è cresciuto – Pereiro segna la sua prima e unica rete in Copa Libertadores nella vittoria inutile del Nacional contro Club Deportivo Palestino. Inutile perché, alla fine, saranno i cileni a passare il turno, ma il gol è da rivedere e rivedere…

WHY?

Lo scorso gennaio il trequartista del PSV è stato denunciato dalla madre di un giovane tifoso del Peñarol. Il motivo? Secondo la stampa locale, Pereiro avrebbe reagito alle provocazioni del ragazzino, che gli ricordava il 5-0 subito dal Nacional nel Clásico del 2014, rifilandogli due cazzotti.

Nota Nerd: Gastòn, per il suo gioco,ama indossare Nike Mercurial Vapor. Scarpe che abbiamo testato qui.



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