“All or Nothing: Tottenham Hotspur”, il José Mourinho show

“All or Nothing: Tottenham Hotspur”, il José Mourinho show

Avrebbe dovuto essere il racconto di un’altra stagione vincente del Tottenham guidato da Mauricio Pochettino, una nuova annata (quella 2019/20) in cui la squadra capace di arrivare in finale di Champions League poteva aspirare a qualcosa di ancora più prestigioso in Premier o, appunto, in Europa.

Poi – invece – è cambiato tutto, come mostra “All or Nothing Tottenham Hotspur“, il nuovo capitolo della serie di documentari Amazon Prime, questa volta dedicato agli Spurs, che porta sullo schermo una delle annate più strane della squadra inglese e probabilmente del calcio mondiale.

I doc sportivi targati Amazon Prime

Per chi non lo sapesse ancora, All or Nothing è il formato documentaristico di cui abbiamo già visto l’edizione dedicata al Brasile e quella (forse troppo patinata) dedicata al Manchester City di Pep Guardiola.

In All or Nothing le telecamere della produzione Amazon hanno pieno accesso agli spogliatoi e ai momenti più intimi di una squadra. Emerge così la narrazione di un’intera stagione, con gli inevitabili e succosi dietro le quinte.

All or Nothing: Tottenham non esce da questo format, ma è stato realizzato in quella che è diventata, complice l’epidemia di Covid-19, la stagione più strana della storia della Premier con il suo stop per tre mesi, la ripresa senza spettatori, il trionfo senza discussioni di un Liverpool straripante. In questo scenario c’è anche la storia del Tottenham.

I sogni infranti del Tottenham 2019/20

La locandina di All or Nothing Tottenham Hotspur
La locandina di “All or Nothing: Tottenham Hotspur”

La squadra entra in questa nuova annata con grandi ambizioni e legittime aspirazioni, sotto la guida di Mauricio Pochettino. Ma le cose non vanno bene e gli Spurs non sembrano avere metabolizzato la sconfitta subita in finale di Champions League dai rivali del Liverpool.

Ecco che a novembre Pochettino, dopo l’ennesimo risultato deludente (il pareggio per 1-1 con lo Sheffield United) e con la squadra relegata al 14esimo posto, viene esonerato. Al suo posto arriva José Mourinho. Come ben sapete il campionato si conclude con il Tottenham a 59 punti e sesto. Ma nel documentario c’è molto più del risultato sportivo.

Troviamo infatti il racconto completo di una stagione che nasce male, con troppi risultati altalenanti, che vede infortuni importanti come quelli di Harry Kane e Heung-min Son, che deve registrare l’addio a gennaio di una colonna della squadra come Christian Eriksen (approdato all’Inter).

Che – infine – deve fare i conti a marzo con l’epidemia di Coronavirus che determina uno stop di tre mesi.

Il Mourinho show

Ma a ben guardare, All or Nothing Tottenham Hotspur diventa nel corso delle puntate qualcosa di diverso, un vero e proprio show personale del suo nuovo allenatore José Mourinho, qui spesso nelle vesti di mental coach e super motivatore.

Ogni suo discorso sembra un trattato di psicologia applicata al calcio. Ogni sua frase pare dedicata a riuscire a far rendere al meglio soprattutto la testa dei suoi giocatori. Ogni suo gesto sembra quello di un ispirato teatrante al centro del palco e consapevole di avere tutti gli occhi puntati addosso.

In fondo lui è lo Special One, qui al suo meglio.

All or Nothing è su Amazon Prime

La serie All or Nothing: Tottenham Hotspur è disponibile su Amazon Prime con le sue prime tre puntate dal 31 agosto. Poi in successione ogni venerdì verrà aggiunto un nuovo episodio.

A rendere il tutto ancora più affascinante la voce narrante: è stato infatti chiamato per questo compito un attore incredibile come Tom Hardy (Peaky Blinders, Mad Max: Fury Road, Revenant, Venom, etc.).

Accompagna la messa in onda della serie l’arrivo su Amazon dello store del Tottenham, con la possibilità di offrire ai tanti spettatori dello show il merchandising della squadra londinese, in un’operazione commerciale che si annuncia particolarmente interessante.