Abbiamo avuto il grande piacere di mettere alla prova le Nike ...
ACE ZONES HISTORY PACK 1997
Eccoci qui con il test degli Adidas ace zones pro retro 1997, avete letto bene 1997 la riedizione dei guanti utilizzati da Oliver Kahn proprio in quell’anno, fatti uscire in edizione limitata con solamente 1400 paia disponibili in tutto il mondo: Il nostro paio è il 655esimo! Adidas ha voluto che Neuer, il designato successore di Oliver Kahn, avesse l’onore di essere l’unico testimonial per la riedizione del 1997, come Petr Cech lo è stato per la riedizione del guanto del mondiale del 1998, usato allora da Fabien Barthez, e che Iker Casillas lo fosse della riedizione del 1982 usati dal tedesco Toni Schumacher. (Leggi qui gli aspetti tecnici)
ACE ZONES HISTORY PACK 1997
Ma passiamo alla questione fondamentale, il test. Il guanto si presenta alla prima calzata più spesso degli Ace tradizionali, conseguenza del ritorno al lattice di 3.5 mm (per intenderci, quello usato nei vecchi Predator). Resta immutato il comodissimo polsino, la cui allacciatura elasticizzata favorisce l’aderenza alla mano già dalla prima calzata mentre il taglio negativo (NC) – altro marchio di fabbrica adidas – garantisce comfort per tutti quei portieri che prediligono una grande sensibilità nel rapporto con il pallone. La sensazione che si prova indossando questi Ace Zones history Pack 97 è che guanto e mano formino un’unità inscindibile.
ACE ZONES HISTORY PACK 1997
Passiamo al grip come sempre è impeccabile durante i primi 15/20 utilizzi (sorprendente, a questo proposito, l’efficacia del lattice nella presa). Non si notano grosse differenze d’affidabilità legate al contesto in cui giochiamo: in qualsiasi situazione meteorologica e su qualsiasi terreno il guanto risponde in maniera eccellente; se proprio dobbiamo individuare delle linee guida generali, possiamo dire che su terreni d’erba naturali trovano il loro habitat naturale, mentre paiono soffrire – come prevedibile – i campi in terra. Tuttavia, se quest’ultima si presenta sufficientemente bagnata o compatta, la differenza non pare sostanziale: il guanto si comporterà come se lo si stesse utilizzando su un terreno naturale o su un sintetico di nuova generazione.
Il lattice, come detto in precedenza, è ottimo nei primi 15/20 utilizzi, tuttavia, se ben curato, garantisce una maggiore longevità rispetto ad altri modelli Adidas. Il suo dorso e la punching-zone, resi più leggeri rispetto agli altri modelli adidas, completano quello che è un vero e proprio gioiellino, allontanando possibili sensazioni di rigidezza e scomodità. Se non si fosse capito, il bilancio generale è estremamente positivo. Gli adidas ace Zones History Pack 97 ci hanno lasciato veramente a bocca aperta, forse il migliore modello realizzato quest’anno da Adidas, sia per estetica che per qualità del prodotto.
Un guanto per gli amanti della comodità, della bellezza un po’ vintage e delle edizioni limitate. Un guanto per veri footbAll Nerds. [Test: @imfedericotricamo]