Puma, le tre maglie del Milan 2019/20

Puma, le tre maglie del Milan 2019/20

La stagione è stata tribolata e ancora non c’è un esito finale. Ma quando i ragazzi di Gattuso sono usciti dal tunnel di San Siro per l’ultima gara casalinga contro il Frosinone, oggi 19 maggio, hanno indossato un bel pezzo di futuro.

Ovvero, le nuove maglie Milan 2019 2020, firmate ovviamente da Puma.

 

Maglie Milan 2019 2020 home: il design

Non trattandosi di una stagione qualsiasi (l’AC Milan compirà a dicembre 120 anni di vita) era quasi logico attendersi una linea piuttosto vintage.

E così è stato, con le strisce rossonere su corpo e maniche della casacca molto sottili, a richiamare un motivo grafico già visto in una delle annate più gloriose del Milan pre-Berlusconi, quella della vittoria nella Coppa dei campioni 1968/69 (4-1 all’Ajax del giovane Crujiff, con in campo fra gli altri i grandi Rivera, Prati e Trapattoni).

La Puma ha realizzato con i  materiali più moderni (il traspirante dryCell su tutti) una divisa semplicissima, chiusa da un sobrio girocollo nero con – sulla sinistra del petto – il tradizionale logo societario.

Maglie Milan 2019 2020 home: ispirazione e dettagli


Il badge del marchio tedesco compare sulla parte destra del petto ma è replicato inoltre su entrambe le maniche della maglia, sempre in bianco.

Dello stesso colore il main sponsor sulla parte frontale (Fly Emirates), così come sono bianchi anche pantaloncini e i calzettoni dell’home kit 2019/20, caratterizzati da dettagli rossoneri.

Il font del Milan sarà, anche nella prossima stagione, quello tipico dei club che fanno parte della grande famiglia Puma come Borussia Dortmund, Olympique Marsiglia e – dall’anno prossimo – Manchester City.

Font comune, ma personalizzato con lo stemma del club monocromatico, nella parte inferiore dei numeri.

Maglie Milan 2019 2020: il font

A differenza di Ligue 1 e Premier League, però, in Serie A non esiste per ora un font unico, per cui sulle nuove maglie Milan 2019 2020 compariranno sempre le stesse grafiche (bianche), tanto in campionato quanto nelle competizioni europee.

Maglie Milan 2019 2020 third

Fa riferimento alla storia del Milan anche la terza maglia, presentata in città agli inizi di luglio, nel corso di un evento esclusivo (“The Roar of Milan”) al quale abbiamo partecipato anche noi Nerds. Presenti, oltre al capitano Alessio Romagnoli, Pepe Reina, Rade Krunić, Krzysztof Piatek e Lucas Biglia.

Folta anche la rappresentanza della squadra femminile, con in prima linea Valentina Giacinti e Valentina Bergamaschi, assieme a Laura Fusetti, Anita Coda e Martina Capelli.

La maglia è completamente nera, con sulla parte posteriore del corpo un sottile motivo rosso a onde. Maniche, girocollo e dorso della casacca sono neri, mentre sulle spalle – in posizione centrale – trova spazio una banda tricolore.

L’ispirazione è una rivisitazione moderna delle parole del fondatore, Herbert Kilpin, che descrisse così i colori del suo club : “I nostri colori saranno il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo ai nostri avversari”.

Il kit è completato da pantaloncini neri con orli alternati, bianco sulla gamba destra e rosso sulla sinistra. Neri con dettagli rossi anche i calzettoni.

Maglie Milan 2019 2020 away

Completa il tris di maglie del Milan 2019-2020 (e quello di omaggi storici) la nuova maglia away 2019/20.

Il colore di base è ovviamente il bianco, riferimento esplicito ai fortunatissimi kit che hanno portato al Milan sei delle sue Champions League.

La squadra milanese, infatti, ha indossato la casacca bianca in cinque delle sue 7 vittoriose finali di Coppa campioni: 1963, 1989, 1990, 1994, 2003 e 2007.

Realizzata con la tecnologia DryCell di Puma, la maglia è a tinta unita con scollo a V.

Uniche eccezioni al bianco sono i badge sul petto, il main sponsor Fly Emirates (rosso) e due bande sulle spalle, che partono dal colletto e arrivano fino a metà manica: nera quella sulla spalla destra, rossa a sinistra.

Il kit (che iconicamente verrà indossato per la prima volta il 28 luglio contro il Benfica, battuto in finale per ben due volte con la maglia away, nel ’63 e nel ’90) è completato da pantaloncini e calze bianche con dettagli rossoneri.