Il Parma ha presentato oggi le nuove divise Erreà per i suoi gamer
Uno dei pochi lanci di questo periodo di pausa forzata è quello delle maglie Nike della Corea del Sud. Le maglie si erano già viste a febbraio, assieme a quelle di Nigeria e USA, ma adesso Nike ha colto l’occasione per svelare un’intera collezione di abbigliamento legata alla nazionale asiatica, mai così importante a livello globale nei piani del brand.
Maglie Nike Corea del Sud: il design
La maglia home è caratterizzata da un pattern geometrico su tutto il corpo, che riproduce i trigrammi della bandiera nazionale. Il colore è un gradiente che va dal rosso vivo della parte inferiore al rosa brillante sul petto e sulle spalle, con collo e orli delle maniche neri. Rossi anche pantaloncini e calzettoni.
Ancora più spettacolare la maglia away, bianca con un motivo tigrato nero su tutto il corpo e sulle maniche e badge e Swoosh Nike applicati in oro e bianco. Pantaloncini bianchi e calze sempre bianche con motivo tigrato in grande evidenza.
Una curiosità rilevante, a proposito della maglia away: il motivo tigrato, nel suo disegno originale, è stato realizzato a mano dal team di Nike Football, una cura del dettaglio che sa di altri tempi.
Nike e Sud Corea, il nuovo logo
Ma sulle due divise spicca soprattutto il nuovo stemma della Corea del Sud. La tradizionale tigre bianca, animale sacro nella mitologia coreana, è stata stilizzata, utilizzando il solo volto, contenuto all’interno di un rettangolo: nero sulla prima divisa e dorato sulla seconda.
Corea del sud, le Air Max e collezione di abbigliamento
Assieme alle maglie da gioco, Nike ha realizzato e messo in vendita un’intera collezione, sia da uomo che da donna, in grado di soddisfare ogni esigenza e fantasia di tifosi, collezionisti ed appassionati.
Si va dalle maglie pre-match alle felpe training, arrivando a una colorazione dedicata di Air Max 95, passando per innumerevoli capi ed accessori come la casacca baseball o la hoodie tigrata.
Nike, perché proprio la Corea del Sud?
Quello che può essere interessante interessante però è capire il perché: “Why Korea?“. Se lo è chiesto fra gli altri Soccerbible in un articolo di analisi e ne abbiamo parlato anche noi all’interno del nostro nuovissimo podcast Kitpocalipse Now, che trovate QUI.
Un indizio? C’entrano il mercato asiatico, la religione e il K.Pop; la parola chiave, in questo caso, è “Hallyu”, o Korean Wave, cioè quel movimento culturale che dalla Corea negli ultimi decenni è arrivato, attraverso cinema, musica e costume, a tutto il resto del mondo.