Dopo le proteste dei tifosi, il kit di casa della prossima stagione sarà 100% rosso
di @FFiumi
In questi giorni a Firenze c’è solo una cosa che fa più notizia del caldo torrido: la nuova maglia della Fiorentina. È stata una giornata splendida quella organizzata lunedì 6 luglio dal club viola e da Le coq sportif, storica azienda francese tornata prepotentemente – ed elegantemente – sul mercato delle maglie da calcio. La scelta della società gigliata nel panorama calcistico italiano non è stata casuale, perché, come sottolineato durante la grande festa in piazza Santo Spirito, il legame viscerale tra la città e i suoi abitanti, e di conseguenza tra la squadra e tifosi, da queste parti ha certamente qualcosa di unico.
Si inizia la serata ballando su ritmi electro swing dei The Sweet Life Society, in attesa che i beniamini di tutti salgano sul palco per raccogliere il primo applauso stagionale e per mostrare al popolo viola una nuova pelle. Non certo in termini di colore – il sacro viola non si tocca! – ma in termini di stile: le nuove divise della Fiorentina create da Le coq sportif sono un gioiello di semplicità ed eleganza, pulite e passionali come l’amore che lega Firenze e il calcio.
Ideate negli uffici di design parigini e studiate nel laboratorio Le coq sportif a Romilly-sur-Seine, le maglie della Fiorentina sono caratterizzate da fit asciutto e filati luminosi. In omaggio ai tifosi, all’interno della maglia compare la scritta ‘Orgoglio Viola’, mentre sul bordo inferiore un’ulteriore garanzia di qualità: una sorta di firma che ricorda il mondo della maglieria artigiana e l’antico timbro del capomastro del maglificio.
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Cromaticamente poche sorprese: prima maglia viola, con scudetto sul petto, collo a v e rifiniture sottili in un sobrio bianco. Spicca il dettaglio di un grande giglio sulla manica sinistra, disegnato tono su tono e presente anche su seconda e terza divisa (identiche ma rispettivamente bianca con dettagli viola e blu notte con rifiniture oro). Tutte e tre le tenute sono ‘mon0colore’, con pantaloncini e calzettoni del kit dello stesso colore della casacca. Verde e grigio invece per i portieri, con la chicca di un grande giglio stilizzato sulla parte anteriore. Inoltre con la Fiorentina Le coq sportif inaugura il suo nuovo logo performance: il gallo esce del triangolo e guarda verso destra, appoggiando su un semicerchio tricolore francese floccato, a ricordare le prime maglie del marchio.
Le maglie gara sono in 100% Polyester e pesano appena 130 grammi, garantendo traspirabilità massima sulla schiena, fit dinamico e asciutto. Hanno inoltre cuciture piatte per limitare l’irritazione ed aumentare il comfort. Oltre alla collezione PRO (la maglia da gara) in vendita da inizio luglio anche la linea dedicata al grande pubblico (replica), che presenta uno spessore diverso nella trama del tessuto ma conserva un alto contenuto tecnico.
Sul palco capitan Manuel Pasqual è il primo modello e mostra con orgoglio il nuovo home kit, seguito da Khouma Babacar e Giuseppe Rossi, che sfoggiano rispettivamente la seconda e la terza maglia. A Ciprian Tatarusanu il compito di rappresentare gli estremi difensori, prima che il nuovo tecnico Paulo Sousa salga sul palco per un’arringa da vero condottiero. Poi è il turno della rosa al completo: la piazza è in delirio, la maglia piace da subito e in città la richiesta è già molto alta.
Ospite a sorpresa Yannick Noah, storico testimonial dell’azienda francese che si dice conquistato dalla passione dei tifosi fiorentini e dallo stile del marchio del gallo d’oltralpe.
La serata finisce in crescendo, con i tifosi accorsi in piazza che possono lasciarsi trasportare dallo scratch di The Avener. È il coronamento di un evento che ha focalizzato l’attenzione del calcio italiano su una delle città più affascinanti del mondo, facendo volutamente molto rumore, ma sempre con tanto stile e gusto per il bello, da sempre caratteristiche peculiari di uno dei marchi storici dello sport e del casual lifestyle. Bentornata, Le coq sportif.