A due anni dal lancio (2018) della X 18, prima ...
Siamo alla fase conclusiva della stagione calcistica e, prima delle gare decisive, ecco arrivare in campi l’adidas 302 Redirect Pack.
Una collezione di scarpini con nuove colorazioni ma – soprattutto – molte novità. La nuova Nemeziz 19 prima di tutto, oltre al restyling della X, ultima versione rimasta finora “ferma” alla numerazione 18.
Adidas 302 Redirect Pack | Predator 19
Tutto invariato nella Predator 19, a livello tecnico. Ma la nuova livrea del modello di controllo del marchio tedesco è di quelle che si fanno notare: tomaia argentata e “calzino” sockfit nero a contrasto, come le tre strisce del brand sul lato esterno.
Piccoli dettagli rossi spuntano dall’interno dello scarpino e sui tacchetti; mentre la suola, come ormai d’abitudine sui modelli +, è completamente cromata.
Adidas 302 Redirect Pack | Copa 19
Stessi colori, ma mix diverso, per le Copa. Le laceless in pelle della casa di Herzogenaurach sono nere sulla tomaia in pelle Fusionskin, con dettagli rossi su three stripes e tacchetti e suola e tallone argentati.
Un mix che, così, ricorda i più classici modelli adidas Football del recente passato, adipure 11Pro su tutte.
Adidas 302 Redirect Pack | X 19
Terribilmente sexy anche le adidas X19, che debuttano proprio con questo 302 Redirect pack. La versione aggiornata dello scarpino di velocità è completamente argentata sulla parte esterna, con suola, dettagli interni e stripes rosso vivo.
A livello tecnico, in attesa di toccarle con mano, la novità principale sembra essere una nuova versione della leggerissima tomaia Skeletalweave.
Adidas 302 Redirect Pack | Nemeziz 19
Infine, le nuovissime Nemeziz 19, con tomaia e tacchetti rossi, intersuola cromata e le tre strisce riflettenti sul tallone nella versione 19+.
La scarpa prevede un lungo elenco di innovazioni (che trovate qui), per offrire prestazioni rivoluzionarie e un’agilità ancora maggiore ai suoi imprevedibili testimonial: da Leo Messi a Isco, passando per il fresco finalista della Champions League, Bobby Firmino.
