Umbro, la maglia away dell’Everton 2016/17

Umbro, la maglia away dell’Everton 2016/17

EVERTON AWAY 2016 2017

Novità in casa Everton con Umbro che ha appena rilasciato la divisa away 2016/17 per la squadra più antica di Liverpool. A dominare il completo sono il blu navy e il color salmone, colori che quindi i “Toffees” indosseranno per le gare lontano da Goodison Park. La scelta delle tonalità ha in parte stupito i tifosi poiché, a pochi giorni dal lancio, erano trapelate alcune immagini che lasciavano intendere che il secondo colore della maglia sarebbe stato l’arancio e non il rosa salmone.


La scelta di Umbro, tuttavia, trova il suo perché nella storia. La casa del “diamante” ha infatti scelto questo accostamento per richiamare una maglia storica, quella (di casa) della stagione 1890/91, quando la squadra vinse il primo dei nove campionati di prima divisione ottenuti nella propria storia. L’accostamento cromatico non è però l’unica curiosità della maglia. Sulla quale non manca un’altra interessante personalizzazione: all’interno del colletto a V (come sulla divisa home e su tutte le maglie Umbro più recenti) sono infatti stampate le coordinate geografiche esatte di Goodison Park, stadio di casa, luogo sacro per i tifosi dell’Everton.

EVERTON AWAY 2016 2017

Il contrasto tra il blu navy ed il rosa salmone è presente, oltre che sul collo, anche sulle maniche i cui bordi sono intervallati dai due colori principali. L’intero completo è inoltre formato da pantaloncini e calzettoni blu navy, questi ultimi intervallati da una fascia centrale ancora una volta rosa salmone.

La maglia sarà ufficialmente disponibile in tutti gli store – anche online – della squadra a partire da venerdì 22 luglio, ma ha già incontrato il gradimento dei giocatori della squadra. Uno dei volti della campagna di lancio è stato il difensore argentino Ramiro Funes Mori, che ha così commentato: “Mi sento a mio agio indossando questo completo, e non vedo l’ora che inizi la stagione per utilizzarlo. La storia dell’Everton è molto affascinante ed è bello che ci siano richiami al passato”.

Di @ivysorry