Mercurial Vapor Future DNA, tornano i colori del 2009

Mercurial Vapor Future DNA, tornano i colori del 2009

Lo scarpino più apprezzato fra gli attuali Nike, con i colori di uno dei modelli più amati di sempre. La Nike Mercurial Vapor Future DNA  seconda uscita del pack omonimo – riporterà sul campo (speriamo presto!) uno dei look più incisivi dello scorso decennio.

Stiamo parlando nella prima Nike Mercurial Vapor Superfly, datata 2009 e sfoggiata in campo da alcuni dei migliori testimonial dell’epoca. Su tutti, un ancora giovane Cristiano Ronaldo e uno Zlatan Ibrahimovic davvero dominante.

Impossibile sbagliarsi: tomaia arancio e argento, grande Swoosh viola spostato verso l’avampiede, suola in carbonio.

Comprale QUI

Nike Mercurial Vapor Future DNA

Nike Mercurial Vapor Future DNA

La scarpa sulla quale è stata realizzato questo strepitoso remake è la Nike Mercurial Vapor 13. Quindi morbida tomaia monopezzo 360° in Flyknit, tecnologia ACC e la rinnovata – e leggerissima – suola Aerotrak bipartita.

Il punto di contatto “tecnico” con lo scarpino del 2009 è curioso ma interessante: la Mercurial Vapor Superfly I portò per la prima volta in campo la tecnologia Nike Flywire, quella struttura di fibre e filamenti sistemati strategicamente per garantire un fit perfetto anche in movimento, con peso ridotto.

Proprio sulla Mercurial Vapor 13, nel 2019, sono stati integrati alla trama in Flyknit dei filati ad alta tenuta (una versione evoluta del Flywire), che permettono alla scarpa di mantenere il fit e la forma ideale senza cedere.

Caratteristiche che, ovviamente, troviamo anche su queste Nike Mercurial Vapor Future DNA 2020.

Comprale QUI

Nike Mercurial Vapor Future DNA

Il secondo scarpino della serie Future DNA, dunque, riporta in auge una delle colorazioni Nike Football più riconoscibili. E’ in vendita dal 13 marzo, al prezzo di circa 250 euro.

Comprale QUI

Dopo la Nike Mercurial Vapor Future DNA, Nike dovrebbe rilasciare – Coronavirus permettendo – altri due modelli retrò da qui a fine mese, ma non escludiamo che i calendari possano essere modificati in corsa, aspettando il ritorno dello sport dopo l’emergenza.