Svelate le Nike Mercurial Superfly 5

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Con quasi tre mesi di anticipo sulle grandi kermesse di questa estate (Euro 2016 su tutti), è stata svelata oggi a New York la nuova Nike Mercurial Superfly 5. Un nuovo progetto del brand americano, ulteriormente evoluto rispetto al passato e improntato ad un unico concetto da valorizzare ed esaltare: la velocità. Le novità sulle nuove Mercurial Superfly sono davvero tante, e sono state il frutto di anni e anni di ricerca e sperimentazione.

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“Il nostro approccio alla nuova Mercurial era di sfidare tutti i presupposti relativi alla velocità, mettendo insieme scienza e design per costruire la scarpa più veloce del mondo”, dice il Nike Football Design Lead Jeongwoo Lee. “Abbiamo progettato questa scarpa olisticamente per garantire che fosse un reale sistema di velocità, in cui tutti i materiali interagiscono per produrre il pacchetto più efficiente possibile”. Lee e il suo team hanno collaborato con il team Nike Innovation Kitchen, con il Nike Sport Research Lab (NSRL) e con gli esperti di atletica leggera della casa di Beaverton.

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Un Flyknit diverso. Velocità e stile di gioco hanno influito anche sul nuovo disegno della tomaia Nike Flyknit, progettata per migliorare l’interazione tra scarpa e palla ad alte velocità. Nike ha utilizzato una mappatura della trama costruita sui dati per creare una trama a 3D Flyknit con delle speciali costine aerodinamiche, o speed rib, per garantire l’attrito tra la tomaia e la palla. “Abbiamo analizzato come i giocatori orientati alla velocità – spiega Lee – tendano a dribblare lateralmente quando sono in fase di sprint, spostando il peso sul dorso del piede sul lato mediano per tirare e abbiamo sistemato le costine aerodinamiche di conseguenza”. “Le scanalature aerodinamiche hanno uno spessore di 1 millimetro alla base, che aumenta a 2.5 millimetri nell’avampiede. Dettaglio di stile, in movimento, le costine aerodinamiche offrono anche un cambio di colore.

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Piastra anatomica. “Noi lavoriamo con una piastra per suola piatta, ma il piede umano non è piatto”, ammette Lee. La nuova piastra anatomica di Nike mappa i contorni naturali del piede, eliminando il vuoto che esisteva precedentemente sotto il piede. Così facendo il piede si muove con la scarpa anziché in contrasto con essa: “La piastra profilata – spiega – offre una calzata più naturale, consentendo al piede di annidarsi al suo interno. I fisioterapisti con cui abbiamo lavorato ritengono che questo sistema ridurrà le irritazioni sui punti di pressione e i movimenti involontari all’interno della scarpa, garantendo così il massimo ritorno energetico durante il gioco ad alta velocità”. 

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Un nuovo telaio. Nike ha anche realizzato con successo un telaio tecnico a strato singolo per la nuova piastra della suola Mercurial.  Le piastre per il calcio di solito presentano la sovrapposizione di molti strati di materiale, ma Nike ha utilizzato un nuovo processo di formatura sotto vuoto per svuotare la piastra. La nuova piastra per suola Mercurial risulta più leggera del 40% rispetto alla piastra in fibra di carbonio che va a sostituire, tuttavia è più forte e risponde in maniera più immediata.

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L’importanza della frenata. L’altro elemento di velocità che Nike ha affrontato è, all’apparenza, illogico: frenare. “Se i giocatori non sanno con certezza di poter arrivare a fermarsi completamente in tempi rapidi in base alle necessità – chiarisce Lee – rallentano per precauzione, proprio come si farebbe guidando la macchina”. Per sviluppare un migliore sistema di frenaggio per la Nike Mercurial Superfly 5, il team di design ha testato diverse varianti di tacchetti di varia forma (dalle lame ai galloni), applicandoli in vari modelli di trazione. Per la prima volta, Nike Football ha fatto leva sui test virtuali Finite Element Analysis (FEA), che hanno fornito dati scientifici per identificare quale modello di trazione funzionasse meglio. I dati FEA di laboratorio sono quindi stati testati sul campo dai migliori giocatori per verificare che la formula corrispondesse alla realtà: “I tacchetti sono tutti della stessa forma ma sono disposti in direzioni diverse: diritti rispetto al tallone per frenare, angolati nell’avampiede per la propulsione. Inoltre in quello che risultava essere uno spazio vuoto nell’avampiede abbiamo ora trazione, cosa che comporterà una grande differenza per i giocatori.”

Cristiano Ronaldo, giocatore simbolo delle Mercurial e dunque anche di questa Nike Mercurial Superfly 5, sembra soddisfatto: “È proprio come la mia impostazione – ha detto -. Io sono un giocatore diretto e aggressivo. La forma dei tacchetti mi ricorda il mio carattere e funziona molto bene in campo”. La nuova Nike Mercurial Superfly 5 e la Mercurial Vapor XI saranno disponibili dal 2 giugno su Nike.com.