L’intervista Nerd a Robert Pires. VIDEO

L’intervista Nerd a Robert Pires. VIDEO

Incontrare uno degli “Invincibili” dell’Arsenal è un’emozione unica. Poter dire di averlo intervistato è una grande soddisfazione e orgoglio per noi Nerds del pallone!

Abbiamo passato un weekend in compagnia di Puma a Marsiglia in occasione del match più importante della Ligue 1, “Le Classique”: Olympique de Marseille vs Paris Saint Germain. 

A margine del match visto all’Orange Velodrome abbiamo avuto l’occasione di incontrare Robert Pires e farci due chiacchiere per parlare di scarpette.

Robert Pires Puma Football – L’intervista su YouTube

Un giocatore che ha segnato la storia dell’Arsenal, della nazionale francese (con un assist per noi amarissimo a Euro 2000) e del Marsiglia. Ma, soprattutto, una vera leggenda del calcio. Un esempio di stile e classe che è difficile trovare in tanti altri suoi colleghi.

Eleganza e classe che ha dimostrato anche nell’intervista che trovate qui sotto. Ci ha svelato quali sono le sue scarpette preferite di sempre e quali scarpe Puma indosserebbe oggi se dovesse scegliere. Ma non solo. Chi è il giocatore che secondo voi oggi possiamo considerare l’erede di Robert Pires in quanto a stile, classe e abilità in campo? Lui ce l’ha svelato. Fateci sapere cosa ne pensate!

 

 Robert ci ha detto quale scarpa preferisce tra Puma Future e Puma One. Voi invece cosa preferite?

Qui la nostra recensione delle Puma FutureQui la recensione delle Puma One 1

 

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Robert Pires Puma Football – Le Classique OM vs PSG

Una partita magica in uno degli stadi più caldi del mondo. I tifosi dell’OM hanno dato tutto nel pre partita e durante tutti i 90 minuti per sostenere i propri idoli in una partita davvero difficile. Alla fine la classe di Mbappé ha fatto la differenza, ma le due curve di Marsigliesi non hanno mai fatto mancare l’appoggio agli undici sul terreno di gioco.

Un’atmosfera unica in uno stadio stupendo e moderno che insieme a Puma abbiamo avuto l’occasione di visitare il giorno dopo Le Classique quando ancora lo staff liberava gli spalti dagli striscioni dei supporter francesi.

Guarda il Tour dell’Orange Velodrome QUI 👇🏽

Robert Pires Puma Football – Il tour dell’Orange Velodrome

Ammirare un tempio del calcio in ogni suo spazio è un privilegio e un’emozione unica. Abbiamo tastato l’erba, ci siamo seduti nello spogliatoio dell’OM e alla fine lo abbiamo ammirato dal seggiolino più alto dello stadio da cui si riesce a scorgere perfino la città.

La bellezza del calcio sta anche nel silenzio di uno stadio vuoto e nel profumo dell’erba che respiri da bordo campo. Il Velodrome e l’Olympique de Marseille ci hanno conquistato.

Robert Pires Puma Football – Il cuore dell’Olympique de Marseille

Ci hanno conquistato non solo per la grande organizzazione che ci hanno mostrato in collaborazione con Puma ma anche per la grande identità e passione che questo club riesce a trasmettere ai propri giovani calciatori, ai tifosi e a tutta la città.

Il giorno dell’intervista a Robert Pires abbiamo avuto modo di incontrare i giovani dello Sport Olympiques de Caillolais, squadra satellite dell’OM. Il loro entusiasmo per arrivare a rappresentare l’Olympique Marsiglia era contagioso e traspariva dal loro modo di vivere la partita e il post partita, tutti insieme a mangiare un panino con il grande Robert Pires dopo aver vinto la partita in casa

Prima di salutare Marsiglia e il Velodrome abbiamo chiacchierato con tre fratelli tutti parte delle giovanili dell’OM che ci hanno confermato l’attaccamento e la grande mentalità che c’è alla base della “grande famiglia” OM. Il più grande ha 16 anni, la sorella 14 e il più piccolo 13. La maturità con cui hanno risposto alle nostre domande è stata la prova finale che cercavamo per provare il grande lavoro che c’è dietro la macchina dell’Olympique.

Quando abbiamo chiesto al più grande se andrebbe mai al Paris Saint-Germain, ha risposto così: “Il PSG è un club prestigioso con tanti campioni e che ha vinto tanti trofei negli ultimi. Io però amo la mia città e amo l’Olympique de Marseille. Sono fiero di essere parte di questo club e vorrei poter arrivare in prima squadra come Boubacar Kamara (difensore centrale dell’OM, classe ’99). Il mio sogno è fare tutta la carriera all’OM”. Anche la scelta dei giocatori che per loro rappresentano maggiormente la città non è scontata. Tutti e tre hanno scelto Jean-Pierre Papin come punto di riferimento, ma il più grande ha aggiunto: “Papin ha fatto la storia del club, ma non possiamo sottovalutare il peso e l’importanza che ha avuto Didier Deschamps per l’OM. È stato il nostro capitano per anni. Un vero esempio di professionalità che lo ha portato a vincere anche con la nostra nazionale”.