Fear ‘The Beard’, fear Mirco Antenucci

Fear ‘The Beard’, fear Mirco Antenucci

di @FFiumi

Leeds, Bradford Airport. Un volo preso all’inizio dello scorso agosto proietta Mirco Antenucci, ex capitano della Ternana, in una nuova avventura, in una nuova realtà. Lasciare Terni, dove probabilmente l’avrebbero eletto sindaco a furor di popolo, non è stato facile, come facile non sarà farsi valere da queste parti. Ad attenderlo c’è un campionato lungo ed estremamente difficile. Perché occhio a dire che in Inghilterra c’è solo la Premier League: non avrà il blasone della sorella maggiore, ma nella Championship ogni partita è una vera e propria battaglia. In più sembra di lottare contro le sabbie mobili: finir giù è piuttosto facile, risalire un vero e proprio calvario, come ogni Serie B che si rispetti, insomma. Poco importa avere in bacheca FA Cup e Coppe dei Campioni (il Nottingham Forest ne ha ben due) o in generale una grande storia alle spalle. Ovviamente la squadra per cui Mirco ha da poco firmato, nelle sabbie mobili c’è dentro fino al collo.

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Dalle parti di Elland Road il grande calcio non si vede ormai da un pezzo, i tempi di Cantona e del titolo del ’92 sono ormai lontani, come pure quella semifinale di Champions League col trio Smith-Viduka-Kewell. Tra una retrocessione, un fallimento e l’ennesimo cambio di proprietà i tifosi del Leeds United a volte sembrano non crederci quasi più. Antenucci però porta con sé passione tutta italiana, oltre che parecchi gol. Non conta la latitudine, puoi fare nello Yorkshire quello che hai sempre fatto in Italia. E infatti… .
Ieri pomeriggio contro l’Ipswich Mirco ha segnato il suo ottavo gol in 17 presenze, non male come media. Il Leeds dal canto suo ne ha presi 4, a conferma che no, non sarà facile. I play off promozione sono parecchio distanti, la risalita diretta francamente impensabile. Eppure i tifosi Whites si godono con entusiasmo i colpi del loro numero 34, ormai un idolo dentro e fuori dal campo. Basta dare un’occhiata alla sua pagina Twitter, letteralmente tempestata di messaggi d’affetto. Bomber d’esportazione con una barba che fa tendenza, la sua maglia è la più venduta. C’è addirittura chi piazza il figlio che ancora gattona davanti alla televisione per crescerlo a suon di gol italiani.

 

Immaginatevi, poi, le reazioni dopo la partita di settimana scorsa contro gli arcirivali del Derby County primo in classifica: 2-0 casalingo, doppietta di ‘The Beard’ e tutti a casa. Da quel momento nei cuori degli Yorkshiremen di Leeds c’è un italiano, un bomber che sgomita per portare i suoi fuori dalle sabbie mobili, per provare a riveder le stelle. Ci riuscirà? Presto, forse prestissimo per dirlo, ma se in Inghilterra il made in Italy va così forte anche in momenti di crisi, di sicuro lo si deve anche a un certo Mirco Antenucci.



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