Collezionisti di maglie da calcio, intervista a Stefano Pestoni

Aggiungiamo un tassello importante alla nostra rubrica più apprezzata: collezionisti di maglie da calcio.

L’amico che abbiamo voluto intervistare è uno dei ragazzi della community di footbAll Nerds che più interagisce e apprezza i contenuti che proponiamo, per questo abbiamo voluto premiarlo con un’intervista che sapevamo avrebbe regalato grandi gioie.

Stefano ci ha aperto le porte di casa e ci ha mostrato tutte le maglie della sua collezione, ben 681 pezzi. Ma andiamo con ordine e facciamoci raccontare da lui cosa rappresenta la sua collezione di maglie da calcio.

Descrivici la tua collezione in due frasi

Le due frasi o “motti” con cui mi piace descrivere e rappresentare la mia collezione sono:

• Di fronte ad una maglia non si guarda la propria fede sportiva
• La maglia più bella che avrò sarà la prossima

Le mie maglie ad ora sono 681 in prevalenza della mia squadra del cuore, l’Inter, di cui ne ho ben 124 tutte rigorosamente riunite in un unico armadio. Le restanti maglie riguardano trasversalmente nazionali, club italiani e club esteri.

Come hai cominciato a collezionare maglie da calcio?

Da bambino ne avevo davvero tante, crescendo le disegnavo o immaginavo come potevano essere le maglie della stagione successiva. Nel 2007 ho cominciato a comprare in negozio la prima e la seconda maglia dell’Inter, così anche gli anni successivi cercando di recuperare maglie (sempre dell’Inter) che mi mancavano delle precedenti stagioni.

Nel 2015 cominciando a lavorare presso un negozio di calcio nel centro di Milano, come potrete immaginare ho approfondito le mie conoscenze ed esteso la mia collezione a maglie da calcio generale, non più solo dell’Inter.

Collezionisti di maglie da calcio – Stefano Pestoni

Come mandi avanti la collezione, hai una programmazione annuale o mensile, etc?

All’Inizio dell’anno mi segno le maglie da prendere in base alle preferenze o alla possibile rarità; sono in costante ricerca anche di maglie vintage di cui vado pazzo.

Cerco di non lasciarmi sfuggire le varie maglie “limited edition” o celebrative di qualsiasi squadra e tutte le maglie dell’Inter in produzione eccetto quelle dei portieri; quelle le prendo in base alla bellezza della divisa o al portiere.

Qual è stata la prima maglia della tua collezione? E l’ultima?

La prima maglia della mia collezione è stata la away 2007-08 dell’Inter di Materazzi, come anticipavo prima, ovvero quella del centenario.

La mia ultima invece l’ho acquistata settimana scorsa, quella dell’Atalanta nella versione di Champions League con nome e numero di Pessina.

Hai un pezzo al quale sei più affezionato di altri?

Sono affezionato a tutte le maglie nello stesso modo, eccetto una: la maglia della Sampdoria dello scudetto.

Premesso che la maglia blucerchiata per me non ha eguali, ma quella con il tricolore ha un qualcosa di magico. Quella maglia secondo me è la più bella che ho, sia per estetica, sia perché è legata al 1991 che è il mio anno di nascita.

C’è un consiglio prezioso che vuoi dare ai collezionisti più giovani o meno esperti?

Il mio modesto consiglio è quello di mantenere sempre la stessa passione a qualsiasi età, creare una programmazione senza comprare maglie a caso (come facevo io i primi tempi) e diffidare assolutamente dalle imitazioni, dalle maglie fake insomma, perchè ci si accorge presto che rovinano le collezioni e la passione stessa.