Umbro UX-1, il nostro test sul campo

Umbro UX-1, il nostro test sul campo

Un marchio come Umbro è, da anni, sinonimo soprattutto di tradizione. Questo non esclude – però – che la casa di Manchester voglia mettersi alla prova anche sul terreno dell’innovazione, tenendo testa alla concorrenza in termini di progettazione e realizzazione di scarpe da calcio. Per questo, a maggio 2014, è arrivata sul mercato la Umbro UX-1, qualcosa di completamente nuovo rispetto a quanto visto fino ad allora nella gamma del doppio diamante. Umbro ha pensato a questo nuovo scarpino cercando di sposare la solidità al controllo di palla, la comodità alla sensiblità nel tocco. Abbiamo messo alla frusta per qualche settimana un paio di bellissime UX-1 nella colorazione blackout.

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A livello di sensazioni l’aggettivo che viene subito in mente è protezione: la UX-1 è una scarpa che protegge perfettamente il piede sia sulla pianta che sul tallone, dando una sensazione di sicurezza anche negli scontri più duri. Quello che si guadagna in sicurezza lo si perde in parte a livello di mobilità, dato che la suola è leggermente rigida. La base della scarpa è più adatta ai giocatori con la pianta del piede larga, dal momento che offre grande ampiezza e appoggio.

La tomaia monopezzo è realizzata in tessuto leggero ArmorTex; è impermeabile e traspirante, per aumentare il comfort del piede (presente la ‘solita’ tecnologia A-Frame) e dare la possibilità di controllare agevolmente il pallone anche nelle situazioni più complesse. A livello estetico la UX-1 ci ha colpito e affascinato molto. L’avampiede è caratterizzato da una sorta di ragnatela in rilievo che ricopre la tomaia ed è pensata per aumentare le performance nella fase di controllo e in quella di passaggio. Nella versione blackout e in quella azzurra questo strato offre alla scarpa grande stile e particolarità. Non a caso abbiamo inserito le UX-1 Concept all black nella nostra top 5 delle scarpe più belle del 2014.

Per la linguetta e la soletta è stato usato il Poron XRD, un materiale che offre una migliore dispersione della pressione; stessa finalità ha la nuova disposizione dei dieci tacchetti conici (quattro sui lati e due centrali; i quattro posteriori son lamellari) dell’avampiede, mentre sulla parte posteriore un rivestimento a doppia densità e un cuscinetto più morbido offrono una protezione ancora più completa a una zona sensibile come quella del tendine d’Achille. Nel complesso si tratta di una scarpa molto completa, un modello in grado di offrire stabilità, affidabilità e al contempo precisione e controllo nella zone più sensibili del piede. Avendo questo tipo di caratteristiche tecniche è un modello che si addice maggiormente ai giocatori più fisici, che si trovano nelle zone nevralgiche del campo. Difensori centrali e mediani sono sicuramente i più adatti a indossare queste scarpe.

umbro-ux1-blue-atoll

La colorazione che prediligiamo è quella total black, che garantisce uno stile classico ma al tempo stesso aggressivo, roba che non si vedeva da un po’ sui campi. Promossa anche la prima versione, quella viola e gialla, mentre proprio in questi giorni Umbro ha rilasciato la versione Blue Atoll (foto sopra), con toni cromatici decisamente più pop. Possiamo scommettere che ad attaccanti e giocatori creativi non farà piacere trovarsi di fronte difensori muniti di armi così letali. [Tester: CP8]



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