La recensione delle Nike Mercurial Vapor Flyknit Ultra

Lei, inutile presentarvela, è la Nike Mercurial Vapor Flyknit Ultra. Regina di tutte le nostre graduatorie di fine 2017, sia per bellezza che per caratteristiche tecniche.

Era logico, dunque, che non vedessimo l’ora di portarle in campo. E non solo perché sono stupende. Avevamo la necessità di provarle e di scrivere la nostra recensione Nike Mercurial Vapor Flyknit Ultra.

Anche perché, da subito, appena le abbiamo avute in mano e ancora di più dopo averle indossate, è stato chiaro che non si trattava solo di una deliziosa limited edition, ma anche di un’indicazione abbastanza precisa di dove intende andare Nike Football nel futuro.

Recensione Nike Mercurial Vapor Flyknit Ultra: perché sì

Se il look è da urlo, la calzata davvero è una favola. La tomaia monopezzo in Flyknit accoglie il piede in maniera fantastica, regalando un comfort che – diciamocelo – sulle Vapor tradizionali non è proprio la prima cosa che si nota.

Ma, contrariamente a quanto si potrebbe pensare superficialmente, non si tratta di una versione “low” o “mid” delle Superfly V.

E, onestamente, la calzata ci è sembrata nettamente superiore, anche per merito del nuovo design e dei rinforzi interni, molto morbidi e sistemati in maniera ottimale nella parte posteriore dello scarpino.

Con il Flyknit delle Mercurial Vapor Flyknit Ultra, Nike ha probabilmente stabilito un nuovo standard, non solamente per il settore velocità ma per tutte le scarpe che sfornerà dal 2018 in poi (le nuove Mercurial prima di tutte e poi, verso fine anno, le eredi delle Magista 2).

Rispetto alla Vapor XI la particolare struttura, più “morbida”, attenua la rigidità classica del modello speed di casa Nike.

Incredibile, soprattutto se si pensa che la suola sotto il piede è la stessa, leggerissima e con i classici tacchetti a gallone “battezzati” nel 2015.

È questione di gusti, lo sappiamo, ma poter contare sulle migliori caratteristiche delle Vapor “remixate” in questa chiave ci ha davvero eccitato. Calcisticamente, si intende.

Recensione Nike Mercurial Vapor Flyknit Ultra: perché no

Come sempre, le cose hanno almeno due punti di vista da cui possono essere osservate.

Queste scarpe hanno un nome impegnativo: Mercurial Vapor. Sono un’edizione speciale, è vero, ma si collocano su una linea di continuità che significa da oltre 15 anni “velocità senza compromessi”.

Per i puristi (e questo ci preme sottolineare in questa recensione Mercurial Vapor Flyknit Ultra) dunque potrebbero rivelarsi un po’ “deludenti”. La correzione della rigidità di cui abbiamo scritto poco sopra è evidente, ma per alcuni potrebbe non essere una buona notizia. La differenza di peso è minima, ma va ancora a vantaggio della sorella più anziana.

Pensando alla tomaia, poi, un altro punto forte delle Vapor è lo strato di microfibra Teijin della tomaia: superleggero e ultra-performante. Perfetto per condurre la palla con rapidità e ottimo anche nella fase di calcio, come mostrano i vecchi highlights dei due fortunati proprietari di Mercurial Vapor Flyknit Ultra fra i professionisti: Eden Hazard e Luka Modric.

Per l’appunto, dato che li abbiamo citati: Hazard ha “sposato” le Mercurial Vapor Flyknit Ultra utilizzandole ben oltre la partita di lancio, mentre Modric dopo la gara con il Malaga del 25 novembre ha preferito tornare alla Vapor classiche per continuare a dispensare calcio.

Sono scarpe parenti, ma anche profondamente diverse.

Recensione Nike Mercurial Vapor Flyknit Ultra: le nostre conclusioni

Nonostante lo sforzo per offrirvi anche qualche rilievo critico, facciamo davvero fatica a nascondere l’entusiasmo che ci ha causato le Vapor Flyknit Ultra.

Se il diavolo, come si dice, sta nei dettagli, questo è l’inferno. Materiale premium per una tomaia Flyknit+Acc davvero performante; profilo del “calzino” azzeccatissimo, appena sotto il malleolo della caviglia per comodità estrema, senza compressione.

La zona dove un tempo trovavamo la linguetta perfettamente aderente al piede e ottimale per accogliere i lacci creando una superficie di calcio uniforme. Insomma, riconfermiamo il giudizio di eccellenza anche in questa recensione delle Vapor Flyknit Ultra.

Se siete fra i pochi che  sono riusciti ad aggiudicarsele nei mesi scorsi siete fortunati, se le prossime Mercurial Vapor XII sono state costruite su questa falsariga siamo fortunati tutti.