Brasil Italy OG, il ritorno di Diadora

Brasil Italy OG, il ritorno di Diadora

DIADORA BRASIL ITALY OG

Per anni Diadora ha lasciato il segno nel calcio grazie ai suoi testimonial e ai suoi prodotti: due titoli mondiali a vent’anni di distanza, cinque palloni d’oro, svariate coppe dei campioni e titoli nazionali e internazionali di club nel corso di quattro decenni. Baggio, Van Basten, Vieri, Inzaghi e Weah sono solo alcuni dei grandi che hanno indossato e amato le scarpette del brand italiano.

Diadora sceglie di tornare sui campi riportando in auge la scarpetta che ha vinto tutto: la Diadora Brasil da Giugno 2016 è tornata in Italia. Il ritorno di questa scarpa sul mercato è stato annunciato qualche giorno fa e la versione prescelta è la Italy OG, con una qualità inalterata nella fattura e nei materiali, grazie alla produzione made in Italy realizzata all’interno dell’azienda. Diadora Brasil Italy OG si presenta ai giocatori più esigenti con una tomaia in pelle di canguro premium, con trattamento idrorepellente e trapuntata nella sua parte anteriore, che garantisce il massimo della morbidezza al tocco oltre che una completa fasciatura ed un miglior comfort del piede nella calzata. È disponibile inoltre una seconda versione (Brasil Italy LT), realizzata con le stesse modalità in pelle di vitello pieno fiore. Questo modello costa circa 60 euro in meno della Italy OG.

La micro fibra tecnica Hydro, utilizzata per fodera interna e lingua, è utilizzata per mantenere il suo comfort anche in condizioni di terreno pesante. Il sottopiede anatomico di montaggio Ergos NP, in nylon e polypropilene, assicura leggerezza e flessibilità. Grazie inoltre all’introduzione dell’esclusivo sistema Double Action, ideato per assorbire gli impatti, ed alla particolare conformazione del plantare estraibile bi-densità, la calzatura annulla tutte le vibrazioni negative, mantenendosi stabile in fase di gioco.

Quali sono le fasi di costruzione della Brasil Italy OG? Diadora ce le ha rivelate!

  • PROGETTAZIONE – Fase di creazione della scarpa a livello progettuale e di bozzetto.
  • TAGLIO – La fase di taglio dei materiali per la costruzione della tomaia. Attualmente viene effettuata tramite fustelle in circa l’80% della produzione ma inizia a regredire per dare spazio al ‘’taglio continuo’’ computerizzato a lama.
  • ORLATURA – Sono varie operazioni che richiedono finezza ed estrema precisione. La tomaia viene ar- ricchita, completata, abbinata ad altre componenti. Non è solo cucire ma anche perforare, incollare/ scollare. La concentrazione è massima, l’attenzione continua. Ogni dettaglio è minuziosamente curato. L’insieme è perfetto.
  • MONTAGGIO – Il pellame, sapientemente sagomato, comincia a prendere forma. Tirato, fissato alla tomaia, adesso è pronto per le fasi successive.
  • FORNO STABILIZZATORE —Macchinario per il trattamento termico delle calzature. Forno a raggi infrarossi con speciali emettitori che sono in grado di riprodurre gli effetti dei raggi solari.
  • RASCHIATURA – La procedura di predisposizione della calzatura alla fase di incollaggio e suolatura. Gli strati superiori della pelle vengono raschiati per rendere la superficie quanto più levigata e regolare possibile, eliminando tutte le impurità.
  • INCOLLAGGIO – La prima fase della suolatura, dove il fondo e la tomaia vengono accoppiati attraverso la spalmatura di termocollanti nelle zone d’unione.
  • PRESSATURA – Fase di fissaggio del fondo al corpo della calzatura.
  • CELLA FRIGO: Per stabilizzare i collanti e la forma della scarpa montata
  • FINISSAGGIO – Lungo e minuzioso è il lavoro di finitura della scarpa. Inizia dalla fresatura dei contorni delle suole, del guardolo e del tacco, per nire con il confezionamento nel packaging dedicato.