Adidas Messi 15, il nostro test

Quando uno scarpino viene creato sulle esigenze e richieste del giocatore più forte al mondo non può che ambire a restare nella storia delle calzature sportive. Stiamo parlando delle Adidas Messi 15, l’ultima creazione firmata Adidas, la prima esclusivamente dedicata a un singolo calciatore, un modello che abbiamo testato nella colorazione d’uscita ghiaccio metallico argentato. Questo scarpino, novità in casa tedesca, è parente stretto delle celebri Adidas F50, scarpe che nelle nostre passate recensioni avevamo descritto estremamente performanti in quanto a leggerezza (150/185 grammi) ma allo stesso tempo un po’ “fragili” nella zona posteriore del piede, quella deputata alla protezione della caviglia per cambi di direzione e contrasti di gioco.

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Già dal primo sguardo alle Adidas Messi 15, notiamo un evidente cambiamento nella “criticata” regione della caviglia. Adidas ha pensato di aggiungere per questo nuovo modello, una gabbia 3D, denominata messiFRAME, all’esterno dello scarpino, in modo da garantire una perfetta calzata, aderente alla suola e che facilitasse i cambi di direzione e velocità. Seppure non esteticamente stupendo questo accorgimento è molto funzionale e performante. Abbiamo riscontrato già dalla prima calzata una perfetta sintonia con l’intera scarpa. Ci siamo sentiti un po’ Cenerentola, per rendere l’idea, e il colore cristallo della scarpa non ha fatto altro che alimentare la nostra fantasia.  La suola – come performance – è rimasta molto simile a quella delle adizero F50, anche se ribattezzata messiGAMBETRAX, secondo e non ultimo omaggio del marchio tedesco al fuoriclasse argentino.

Il terzo omaggio, appunto, è il messiTOUCH, il nuovo materiale della tomaia delle Adidas Messi 15, progettato per garantire al 4 volte 5 volte Pallone d’Oro un comfort totale. Questo materiale infatti ci ha fatto sentire il piede come avvolto da una calza felpata. La zona esposta, in pelle sintetica super sottile, si è dimostrata un perfetto connubio tra i benefici della classica pelle e la sensibilità dei nuovi materiali sintetici. Ottima la tenuta anche con umidità accentuata: pare che l’impermeabilità di questo tessuto lo si debba attribuire alla richiesta di Messi di mantenere un equilibrio ottimale in qualsiasi situazione e su ogni tipo di campo.

Onestamente non riusciamo a trovare particolari difetti in questo scarpino, se non per il fattore estetico legato alla presenza esterna della messiFRAME. Ma l’aspetto è totalmente bilanciato dalla grande funzionalità di questa specifica. La suola risulta più rigida delle F50; una ragnatela di rinforzo ai tacchetti dona stabilità all’intero piede, aspetto che il precedente modello non ha mai saputo garantire in misura ottimale. Possiamo tranquillamente affermare che i passi mossi dai designer Adidas per rinforzare i punti deboli della zona posteriore siano stati più che azzeccati. Ultima nota positiva è la struttura accomodante della suola anche per quei giocatori (attaccanti) con la pianta meno affusolata. Per noi la Adidas Messi 15 è promossa a pieni voti. [Tester: Sex]