Il centrocampista dell'Inter ha lanciato un'iniziativa a supporto di Special Olympics
Perché lavorare su Sassuolo? L’US Sassuolo ha fatto una scalata tecnica vertiginosa che, la scorsa stagione, è arrivata fino all’Europa.
A livello di immagine però crediamo che gli manchi ancora qualcosa. La storia del Sassuolo è fatta anche di lunghi periodi nelle serie minori, quindi è comprensibile che a livello di brand identity non abbia una storia ben tracciata e documentata.
Abbiamo affidato questo ragionamento al nostro Alberto, che ha sfornato dei lavori ragionati ed estaticamente niente male!
US Sassuolo logo: le origini
Personalmente lo stemma del Sassuolo non mi soddisfa. Fa parte di quella famiglia di stemmi (Barcellona in primis) che non amo troppo. Scudo tripartito, due settori in alto e uno in basso in genere con la palla disegnata. Nel caso del Sassuolo la palla è ad un punto tale di semplificazione formale che pare diventata rigida e piatta. Oltre al fattore estetico generale ci sono anche alcune lacune tecniche di disegno e di sintesi che non conferiscono allo stemma la sacralità che meriterebbe.
US Sassuolo logo: il restyling
L’idea di restyling parte dalla ripresa, in primis, dello stemma cittadino* come morbidezza di segno e una nuova disposizione degli elementi già presenti nello stemma attuale:
Le strisce verdi e nere, la palla (rivista in chiave classica)
I narcisi e il monte mediano con aggiunta del piano d’acqua ondoso
Il nome societario inclusivo di anno di fondazione
Il tutto racchiuso in una forma circolare regolare, facile da applicare.
*(Di rosso ai tre monti d’argento, su piano d’acqua ondoso, con due narcisi sporgenti e volti in fuori fra il monte mediano più alto e i due laterali. Lo scudo è sormontato da una corona nobiliare d’oro gemmata; il tutto fregiato intorno, con fascia a nastro in basso, portante il motto EX MURICE GEMMAE)
L’idea è di riproporre gli stessi elementi allontanandosi dal quella assonanza provinciale verso gli stemmi dei grandi club.
US Sassuolo logo: i concept kit
Sportika prima, e Kappa poi, hanno sempre badato al sodo e non hanno stravolto la struttura della maglia – giustamente: essendo un squadra giovane per i grandi palcoscenici, puntava sulla propria presenza visiva per affermarsi. Anche io mi son allineato a questa idea, non credo che il Sassuolo debba stravolgere la propria divisa, non ora. Ma sicuramente potrebbe scegliere di dare un tocco di personalità, di carattere in più.
Ccome esperimento mi sono immaginato un tris basato sul modello Tango di Adidas, tanto caro ai nostalgici, un modello che da solo trasforma la maglia già in un oggetto cult.
La prima Maglia, tre strisce nere e 4 verdi, spalle nere con le 3 stripes tipiche in verde, stemma centreale e sponsor in flock bianco.
US Sassuolo logo: i kit away e third
La seconda, base bianca con gessatura leggera, spalle banche con stripes verdi esterne e nera al centro. Stemma centrale e sponsor in flock verde.
La terza ripropone un base blu navy, applicazioni e stripes in verde, stemma monocromatico bucato e stampa di una porzione di affresco del castello di Spezzano, che ripropone un veduta su Sassuolo a fine del 1500. Questa scelta nasce dal voler veicolare un po’ di storia e di cultura locale al grande pubblico del calcio.