Luiz Adriano, il bomber che non ti aspetti

di @GioPaini23

Se segni 9 gol in 4 partite, nel calcio moderno, quasi sempre ti chiami Leo Messi o Cristiano Ronaldo. Nel giorno della Pulce, che raggiunge Raul in testa alla classifica all-time dei bomber della Champions League con 71 reti, un altro attaccante fa parlare di sé. Sì, perché quei 9 gol li ha segnati Luiz Adriano de Souza da Silva da Porto Alegre. Cresciuto nel vivaio dell’Internacional, a 20 anni cambia squadra e vita, passando allo Shakhtar Donetsk, in Ucraina. Fino a una quindicina di giorni fa, i più se lo ricordavano soltanto per un gol “controverso” segnato al Nordsjelland nella Champions League 2012-2013: il suo compagno Willian sta restituendo palla agli avversari dopo uno scontro di gioco, lui non se ne cura, prende palla, salta il portiere immobile e mette in rete. Rivedibile.

Good article by @Fernando_Duarte for @ESPNFC on Luiz Adriano finally getting a Brazil call-up. http://t.co/Fce2Ns4yxv #Shakhtar #Selecao

— The Botafogo Star (@TheBotafogoStar) 25 Ottobre 2014

Da qualche settimana, Luiz Adriano è molto di più. 21 ottobre 2014: BATE Borisov-Shakhtar Donestk 0-7, lui ne segna 5, eguagliando il record di reti segnate in una sola partita di Champions e superando Vorobej come miglior marcatore di sempre della storia dello Shakhtar. Mercoledì sera, nel match di ritorno contro i bielorussi, mette a segno una tripletta, si porta a casa il pallone e la storia: mai nessuno aveva segnato 9 gol nelle prime 4 giornate della fase a gironi (il primo gol l’aveva segnato contro il Porto).

L’anno scorso il pichichi della Coppa dalle Grandi Orecchie è stato, indovinate un po’, CR7, che ha chiuso con lo stratosferico bottino di 17 reti. Difficile pensare di eguagliarlo. Però, in fondo, a Luiz da Porto Alegre ne mancano “solo” 8. Se tiene questo ritmo, un pensierino lo farà di certo.

Luiz Adriano veste Nike e, per la precisione, le Nike Mercurial Superfly IV nella loro ultima colorazione ‘laser orange’. Scarpa leggerissima per piedi raffinati, la versione tradizionale di quelle che indossa CR7 e che noi avevamo testato qui, per intenderci. Una scelta che, visti i risultati, ci sembra più che azzeccata.