Tutte le maglie da calcio della Premier League 2015/2016
Ci siamo quasi, ormai: sabato 8 agosto alle 13.45 con Manchester United-Tottenham parte una nuova edizione della Premier League. In attesa di emozionarci, incazzarci e quant’altro ecco l’indispensabile guida per orientarci anche a occhio nel meandro di tutte le maglie da calcio della Premier League 2015/2016. Venti squadre, 9 produttori, oltre 45 kit con stili e colori diversi ma tutti – a loro modo – unici.
Fra l’altro per celebrare l’inizio dell’ostilità, sull’account Twitter @premierleague è comparso questo bel tweet: contiene tutte le divise (home e away) che le 20 squadre vestivano quando hanno giocato per la prima volta in Premier League.
#TBT Here's the 1st #BPL kit of each of the 20 teams involved in the 2015/16 #BPLkickoff Stop on your favourite… pic.twitter.com/dCPWfFNjLt
— Premier League (@premierleague) August 6, 2015
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ARSENAL (Puma)
Con Puma i Gunners hanno già portato a casa in 13 mesi una FA Cup e due Community Shield, per cui non si può dire che la partnership non abbia portato all’Emirates almeno un po’ di buona sorte. Per il secondo anno di contratto presentazioni spettacolari delle due divise ma anche molta tradizione. La prima maglia è di disegno classico: corpo rosso e maniche bianche, caratterizzate da eleganti Form Strip e impreziosite da un bordino rosso. Dettagli dorati a impreziosire il tutto. Pantaloncini e calzettoni sono bianchi, con loghi e dettagli in rosso. Il color dorato torna – assieme al blu scuro – nella divisa da trasferta, che segue il disegno grafico “a diamanti” delle maglie away Puma di quest’anno, con girocollo e maniche blu e un piccolo triangolo rovesciato proprio sopra il petto. Pantaloncini e calzettoni sono anch’essi blu con dettagli golden.
ASTON VILLA (Macron)
C’è anche tanta Italia fra le maglie della Premier League 2015/16. Sono ancora ‘tricolori’ le divise del Villa, firmate Macron. Intoccabili i colori classici della prima maglia, bordeaux con maniche e rifiniture “light blue”. La maglia presenta delle righe orizzontali che, dall’alto verso il basso, diventano via via più fitte. Il colletto è a polo, dello stesso colore delle maniche. Da notare alcuni piccoli dettagli: le tre righe bordeaux che rifiniscono sia maniche che colletto, la striscia celeste che corre lungo i fianchi. Sulle spalle, appena sotto il colletto, la scritta in corsivo Villans. I pantaloncini son bianchi con dettagli celesti e bordeaux, i calzettoni a fasce orizzontali dei due colori principali della maglia. La divisa da trasferta, invece, è gialla con colletto alla coreana e riporti delle maniche neri. Neri anche il logo della squadra di Birmingham e quelli di Macron e sponsor (Intuit QuickBooks); la scritta posteriore sotto al colletto è, in questo caso, Aston Villa. Pantaloncini neri con riga laterale gialla, calzettoni a maggioranza gialla.
BOURNEMOUTH (JD Sports)
La prima maglia di Premier delle Cherries è anche la prima siglata JD Sports, marchio noto nel Regno Unito principalmente per i negozi di abbigliamento sportivo. JD “eredità” i kit del Bournemouth dalla Carbrini, marchio di sua proprietà. Il kit di casa presenta le classiche strisce rossonere, piuttosto larghe è inserite “a blocco” nella parte anteriore. Il girocollo è rosso con una sottile e quasi impercettibile linea dorata, che torna anche sulla parte terminale delle maniche. Attorno al colletto, nella parte interna, appare una piccola scritta in stampatello: “Assieme tutto è possibile”. Sulle spalle, lo spazio per numeri e lettere è un grande quadrato nero. I pantaloncini sono neri con strisce laterali verticali rosse e dorati; i calzettoni neri con rifiniture negli stessi colori. La divisa da trasferta è la stessa dell’anno scorso (azzurro che sfuma verso il nero, dall’alto verso il basso), il main sponsor è Mansion, già visto sul Tottenham qualche tempo fa e in questa stagione anche sul Palace.
CHELSEA (Adidas)
Un richiamo al passato per il Chelsea e Adidas, che hanno inserito sulla prima divisa (blu, ovviamente) sottili dettagli bianchi e rossi sul colletto a girocollo e sulle maniche. Trama a coste sulla parte anteriore, dove esordisce anche il nuovo main sponsor, Yokohama Tyres. Blu anche i calzoncini della, mentre calzettoni sono bianchi, con dettagli blu sulla parte superiore. Gli stessi colori tornano sulla seconda divisa, presentata in America durante la tournée estiva: la maglia away è bianca a girocollo, con le tre strisce del brand tedesco blu e vistosi dettagli rossi e blu sulle maniche. Pantaloncini bianchi con dettagli (logo compreso) blu, calze blu.
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CRYSTAL PALACE (Macron)
EVERTON (Umbro)
Era difficile fare meglio della iconica maglia dell’anno scorso, forse la più bella di tutta la Premier. La Umbro ha provato a ripetersi con un nuovo tessuto, una maglia – la prima – molto attinente alla tradizione del club e al kit del fortunato biennio 1983/’85 con la V bianca molto pronunciata sotto lo scollo. Piccoli dettagli bianchi lungo i fianchi, scritte Umbro su entrambe le maniche e ricamo NSNO (Nil satis nisi optimum, il motto latino dei Toffees) nella parte posteriore, sotto il colletto. Particolari i pantaloncini, bianchi con una larga banda blu attorno alla vita; calzettoni bianchi con la classica banda blu nella parte superiore. La divisa da trasferta è più originale: bianca a girocollo, con dettagli (loghi, sponsor e parte superiore del colletto) neri e un motivo grigio a strisce orizzontali (quelle che in Inghilterra chiamano hoops) sulle maniche e sui fianchi. pantaloncini neri con riproposizione del dettaglio bianco/grigio, calze bianche con rifiniture grigie. Assolutamente imprevista (e imprevedibile) la terza maglia: verde militare con dettagli arancioni e un largo fascione nero nella parte inferiore. Pantaloncini neri, calzettoni verdi con dettagli neri e loghi arancioni.
LEICESTER CITY (Puma)
LIVERPOOL (New Balance)
Della maglia del Liverpool, la prima targata New Balance, avevamo ampiamente parlato qui, quando siamo stati ad Anfield per la presentazione, ad aprile. Molto semplice la divisa da trasferta, bianca con un colletto disegnato seguendo linee morbide e rifinito in rosso, compresa una piccolo triangolo rovesciato sopra il petto. Bianchi anche calzoncini e calze. Terza divisa all black, con colletto a polo e sottilissime rifiniture rosse e argentate. Loghi e sponsor sono bianchi; da notare il motivo sulla parte anteriore: strisce orizzontali grigio scure di spessori diversi che vanno ad avvicinarsi fra loro man mano che si scende.
MANCHESTER UNITED (Adidas)
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MANCHESTER CITY (Nike)
Un colpo al cerchio e uno alla botte per Nike e Manchester City: la maglia di casa è classicissima, celeste con un elegante colletto a polo bianco e dettagli anch’essi bianchi. La maglia away è invece blu navy e sulle presenta una stratosferica grafica lunare, in onore a “Blue moon”, inno dei Citizens. Il template scelto è quello della maggior parte dei modelli Nike per la stagione 2015/16, con girocollo azzurro nella sola parte posteriore. L’azzurro è stato usato anche per le rifiniture delle maniche e sulle linee verticali poste sul fianco della maglia. I pantaloncini sono blu navy, dettagliati da una linea azzurra, che continua a percorrere la divisa partendo dalla maglia, i calzettoni sono blu. Sulla terza divisa – invece – torna, nel classico template Nike 3rd 2015/16, con girocollo leggero ed effetto sfumato su maniche e calzoncini – il verde fluo della maglia Kappa vestita nello storico spareggio del ’99 contro il Gillingham (qui trovate delle foto), che valse ai Citizens la promozione dalla terza alla seconda divisione.
NEWCASTLE UNITED (Puma)
Design rivoluzionario per la prima divisa dei Magpies. Puma ha naturalmente riproposto le strisce bianconere, con colletto a V poco pronunciato e dettagli azzurri. Il retro della maglia è bianco, con un’ampia fascia azzurra sul fondo; la cosa rivoluzionaria è che le strisce nere della maglia sono inframezzate da righe trasversali azzurri, creando un originale effetto ottico, tutt’altro che sgradevole a meno che non si appartenga alla schiera dei puristi. Pantaloncini neri con banda laterale bianca, calze nere con fascia azzurra. La seconda divisa è grigio chiara, nella grafica Puma Swerve già vista su Arsenal e Leicester. Le rifiniture sono azzurre, in perfetto coordinato d’altronde con il ‘fumettone’ rettangolare dello sponsor Wonga; pantaloncini azzurri, calzettoni bianchi con fascia superiore azzurra. La terza maglia è molto originale: blu navy a girocollo, con fascia trasversale sulla parte anteriore per metà rosa salmone e per metà bianca. La fascia si interrompe a centro-maglia per lasciare spazio allo sponsor, il bordo delle maniche è anche lui rosa. Blu pure i pantaloncini e le calze (con fascia rosa).
NORWICH CITY (Errea)
SOUTHAMPTON (Adidas)
STOKE CITY (New Balance)
SWANSEA (Adidas)
SUNDERLAND (Adidas)
TOTTENHAM (Under Armour)
WATFORD (Puma)
WEST BROMWICH ALBION (Adidas)
WEST HAM (Umbro)
Il richiamo della tradizione ha spinto la Umbro – che ha ri-firmato gli Hammers proprio quest’anno – a realizzare due divise “storiche”, che si candidano direttamente al titolo di maglia da calcio più bella della Premier League 2015/2016. Il Boleyn Kit, quello di casa,sarà anche l’ultimo ad essere indossato nello storico stadio di Upton Park, prima del trasloco all’Olimpico. Colore claret classico, dunque, con girocollo orlato di celeste, dettagli dorati e ovviamente maniche blue. Sotto lo stemma del team e dietro, sotto il collo, le due scritte dorate che ricordano gli anni di militanza sul terreno di gioco: Boleyn Ground 1904-2016. Anche la maglia away del West Ham 2015/2016 è, in realtà, una maglia home. Infatti il disegno a maggioranza celeste (pantaloni e calze compresi) con banda bordeaux sul petto è lo stesso del kit di casa del 1901, il primo sul quale comparvero gli storici colori sociali. Se addio ad Upton dev’essere, almeno che sia in stile.
[a cura di @orangeket]