Le 15 più belle esultanze di Thierry Henry

Thierry Henry lascia il calcio dopo 20 anni. Il sospetto lo avevamo da quando aveva detto addio ai NY Red Bulls, sua ultima squadra, e avevamo deciso di celebrarlo così. In questi giorni vedrete compilation di gol e giocate stratosferiche; vi racconteranno di quando esplose nel Monaco e di come la Juventus se lo fece sfuggire. Ammirerete quella rete pazzesca al Manchester United o smadonnerete ripensando alla finale di Euro 2000 e al colpo di mano contro l’Irlanda.

La verità vera, però, è che ci lascia uno dei calciatori più cool dell’ultimo ventennio, “un uomo interessante” come esclamò Angelo Di Livio dopo la sua doppietta alla Lazio, l’unica in Serie A. Henry è stato soprattutto l’autore di esultanze indimenticabili. Una delle ultime, coi Red Bulls, è diventata anche virale in rete, prestandosi alla realizzazione di decine di meme. Un tempo non c’erano Facebook e Tumblr, ma Thierry Henry, lui sì che era già virale.

Abbiamo scelto per voi le 15 esultanze più belle con le maglie di Monaco, Francia, Arsenal, Barcellona e NY Red Bulls. Dal bacio all’erba di Highbury a quella volta che zittì il Bernabeu, dallo scivolone sulle ginocchia sotto i tifosi del Tottenham a quel pomeriggio del 2003 in cui, a Parigi, ci fece commuovere. Saint-Denis, semifinale della Confederations Cup. Poche ore prima a Lione è morto in campo Marc-Vivien Foe ma lo spettacolo, impietoso, deve andare avanti; durante il minuto di silenzio Thierry piange, senza vergogna. Undici minuti dopo infila la porta della Turchia e alza il dito verso il cielo. Le lacrime, a quel punto, sono le nostre davanti alla tv. Merci pour tout, Thierry.

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