Puma evoSPEED 1.4 Hybrid, il test dei guanti di Mattia Perin

Sono uno dei più intriganti esperimenti delle ultime stagioni e noi footbAll Nerds li abbiamo provati per voi su un campo da gioco. Ecco il nostro test dei guanti Puma evoSPEED 1.4 Hybrid. I guantoni che la casa di produzione tedesca ha disegnato per Mattia Perin.

Concentriamoci – dunque – su quella che, a conti fatti, è l’unica cosa che conta: il risultato del campo.

L’impressione immediata che si prova vestendo il nuovo modello di evoSPEED è quello di una sorprendente leggerezza. L’intero guanto appare leggerissimo e si adatta perfettamente alla mano già alla seconda/terza calzata, rendendo praticamente inutile il cinturino a strappo (facilmente removibile con l’aiuto di una cerniera zip). L’appendice in silicone attorno al polso aderisce con precisione alla mano del portiere ed il taglio Hybrid (un misto tra Regular Cut e Rollfinger) svolge eccellentemente il suo lavoro.
L’aderenza resta comunque ottimale su tutta la mano, dettaglio non trascurabile per la riuscita della presa. In generale, mai come stavolta, la sensazione è che tutto dipenda esclusivamente dalle tue capacità. I Puma evoSPEED Hybrid 1.4 non ti tradiscono, a meno che non sia tu a tradirli.

Proprio sotto il profilo della presa e dell’aderenza al pallone, i nuovi prodotti di casa Puma, regalano le migliori sensazioni. Il lattice 4mm Elite Grip non delude e garantisce una perfetta aderenza al pallone, con buoni risultati anche sul bagnato e su terreni umidi.

Ogni rivoluzione che si rispetti però, oltre ad un’innegabile trafila di aspetti positivi porta con sé anche delle complicazioni. Il cavallo di battaglia della leggerezza, se da un lato ha l’indubbio vantaggio di rendere questo modello sgusciante ed eccellente nella presa; dall’altro lascia forse un po’ troppo scoperta la mano, ben oltre i limiti di un guanto non steccato.

Inoltre la stessa leggerezza li rende poco adatti ad un calcio battagliero. Questi Puma evoSPEED 1.4 patiscono problemi di usura e tendono a deteriorarsi velocemente se non utilizzati con cura ed attenzione. Guanti da fioretto più che da spada, per palati raffinati e per portieri d’alto livello.
[Test: @dece30]