Sin City sul petto della Sampdoria

Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, è una nuova figura nel mondo del calcio nostrano. Lui si definirebbe “un nuovo genere cinematografico”, noi lo consideriamo un uomo sui generis.

Sì perché il presidente che ha in mano i cuori di fede doriana è un produttore di pellicole cinematografiche e, alla prima giornata di campionato, non si può dire si sia destreggiato egregiamente ai microfoni delle varie emittenti televisive. Qualche frase fuori posto e un tasso alcolemico rivedibile l’hanno fatto passare come una di quelle commedie senza capo né coda.

Ci siamo chiesti come mai “Er Viperetta” dopo diverse operazioni commerciali finite male, abbia voluto investire nel mondo del calcio, sport che soprattutto in Italia offre ben poco guadagno.

Probabilmente è ancora presto per darci una risposta. Di sicuro Ferrero ha voluto darci un primo assaggio di quelle che saranno le sue mosse nei prossimi mesi. Con un’incredibile e innovativa mossa di marketing ha deciso di far campeggiare sul petto della propria squadra la locandina del film Sin City per tre match, tra cui il derby della Lanterna contro il Genoa.

Scelta discutibile in quanto a classe e estetica, ma di sicuro impatto commerciale e visivo. “Il film” Ferrero con questa scelta inizia a delineare la sua trama. La speranza è che diventi un thriller in stile Sin City, bello tosto, un po’ crudo ma efficace. Un film in grado di scuotere la Samp e il calcio Italiano.