Nike Most Wanted 2016, i vincitori delle finali nazionali

Gabriele Pelli, Stefan Stankovic e Marco Dell’Occa sono i tre vincitori di Nike Most Wanted 2016, il progetto globale di Nike Football dedicato ai ragazzi che vogliono migliorare le prestazioni attraverso i programmi di allenamento più avanzati, servizi esclusivi e la collaborazione di coach professionisti. Le finali italiane si sono disputate ieri ad Appiano Gentile, ospiti della Pinetina, storico centro sportivo dell’Inter.

I 30 ragazzi che si sono sfidati ad Appiano, sono stati selezionati nei mesi scorsi fra 4.700 ragazzi di età compresa tra i 14 e i 21 anni provenienti da tutta Italia e scelti da tecnici e responsabili dei settori giovanili di Hellas Verona, Bari, Roma e Inter, che li hanno visionati durante varie selezioni sul territorio. Most Wanted 2016 si è avvalso infatti della stretta collaborazione di questi quattro club Nike, diventando sempre di più uno strumento a disposizione di tutti i giovani calciatori per avvicinarsi all’élite del calcio.

Alle semifinali di Verona, Bari, Roma e Milano i partecipanti sono stati messi alla prova attraverso programmi tecnologicamente avanzati sviluppati dai coach Nike che hanno permesso di misurare le prestazioni come mai fatto in precedenza. I risultati di queste misurazioni sono state elaborate in score card in modo che ogni ragazzo potesse avere i parametri delle proprie performance, sapere dove migliorare e in che modo. Oltre agli esercizi,  i ragazzi sono stati osservati anche in una partita finale 11 contro 11 per valutare le loro capacità fisico-tecnico-tattiche applicate ad un match.

Questo dimostra quanto l’attenzione di Nike per il training sia sempre crescente; scendere in campo in occasione della partita – infatti – è solo l’ultimo passo di un percorso fatto di preparazione fisica, tattica, allenamenti e sacrifici. Più questo percorso è condotto in modo efficace ed efficiente, più la performance in gara sarà gratificante. Durante Most Wanted 2016, i ragazzi hanno avuto la possibilità di ricevere consigli da calciatori professionisti che hanno assistito di volta in volta ai vari appuntamenti.

Ieri, al centro sportivo “Angelo Moratti” è stata la volta di Icardi, Kondogbia, D’Ambrosio e Juan Jesus, giocatori dell’Inter che, accompagnati da Roberto Mancini, hanno assistito a parte dell’allenamento e consigliato i ragazzi su come migliorare sempre di più.

Nella partita finale 11 vs 11 le squadre sono state guidate da Benoit Cauet (ex centrocampista dell’Inter e del PSG, ora tecnico degli Allievi Nazionali dell’Inter) e da Matteo Lombardo (assistente alla Beretti nerazzurra). Al termine, sono stati selezionati i 3 migliori profili dagli osservatori dell’Inter.

A Cauet abbiamo chiesto cosa si guarda, in una partitella così breve, per scegliere i giovani atleti che meritano di andare avanti: “Io credo che sia le qualità tecniche che il carattere, il modo di stare in campo – ha spiegato l’ex n.15 dei neroazzurri – siano importanti. La parte tecnica però è prevalente, perché son ragazzi che già sono stati selezionati in precedenza, che sono quindi già i migliori di quelli che hanno partecipato alle selezioni in giro. Qualcosa, per arrivare fin qui, hanno già dimostrato, anche a livello di carattere”.

Il vice presidente nerazzurro Javier Zanetti ha incoronato Stefan Stankovic (classe 2000), Marco Dell’Occa (classe 1998) e Gabriele Pelli (classe 1999) come migliori profili emersi dalla selezione italiana. Questi tre nomi verranno inseriti in una lista di giovani talenti calcistici che la Nike Academy potrebbe convocare per un provino nel caso in cui si rendessero disponibili dei posti in squadra. La Nike Academy è una squadra under 21 formata da ragazzi selezionati nel mondo tramite il programma Nike Most Wanted che dà la possibilità ai ragazzi che ne fanno parte di mettersi in mostra agli occhi degli scout dei più importanti club del mondo per provare ad ottenere un contratto professionistico.